Una vicenda drammatica ha scosso la città di Torino nella mattinata di venerdì 23 maggio, quando due fratellini di appena 2 e 4 anni sono stati scoperti da soli all’interno dell’abitazione familiare, in un contesto di grave abbandono e degrado. L’intervento delle autorità è stato reso possibile grazie alla segnalazione di un’assistente sociale del Comune, che seguiva già da tempo la famiglia.
Secondo quanto riferito, l’assistente sociale si era recata presso l’abitazione per una visita domiciliare programmata, con l’obiettivo di verificare le condizioni dei bambini e il rispetto del piano di supporto familiare. Dopo aver bussato ripetutamente alla porta senza ottenere risposta e aver tentato invano di contattare telefonicamente i genitori, la donna ha percepito i pianti dei piccoli provenire dall’interno dell’appartamento. A quel punto, ha deciso di allertare le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia, supportati dai vigili del fuoco, che hanno forzato l’ingresso per accedere all’abitazione. La scena che si sono trovati davanti è stata descritta come sconvolgente: i due bambini erano in lacrime, lasciati completamente soli, circondati da sporcizia e disordine. Secondo le prime ricostruzioni, nell’appartamento sarebbero state rinvenute anche tracce riconducibili al consumo di sostanze stupefacenti.
Immediatamente sono stati chiamati i sanitari del 118, che hanno trasportato i due fratellini presso l’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino per accertamenti. Fortunatamente, i medici hanno riscontrato che le loro condizioni di salute erano buone e, dopo una serie di controlli, i bambini sono stati dimessi nel corso del pomeriggio.
Nel frattempo, i Servizi sociali si sono attivati per garantire la sicurezza e il benessere dei piccoli. I due fratellini sono stati affidati temporaneamente a una famiglia individuata dal sistema di affido, mentre la loro situazione sarà attentamente monitorata nei prossimi giorni. Le autorità stanno inoltre valutando la posizione dei genitori, che al momento risultano irreperibili. Nei loro confronti è stata avviata una denuncia per abbandono di minori.
Un portavoce del Comune di Torino ha fornito ulteriori dettagli sull’accaduto: “I servizi sociali del distretto conoscevano il nucleo e lo seguivano. È stata proprio l’assistente sociale che stamattina si è recata sul posto per una visita domiciliare di monitoraggio, avendo alcune perplessità sulla tenuta del progetto familiare, a dare il via all’operazione. Arrivata sul posto, nessuno apriva la porta e l’assistente sociale ha sentito dei pianti provenire dall’interno dell’appartamento. Sono quindi state coinvolte le forze dell’ordine”.
La vicenda ha sollevato numerosi interrogativi sulla condizione in cui vivevano i due bambini e sulle responsabilità dei genitori. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare entrambi per chiarire le circostanze che hanno portato a questa grave situazione. Parallelamente, i Servizi sociali continueranno a seguire il caso per garantire che i fratellini ricevano l’assistenza necessaria e possano crescere in un ambiente sicuro e protetto.
Questo episodio mette in evidenza ancora una volta l’importanza del ruolo svolto dagli assistenti sociali nel monitorare situazioni familiari fragili e nel prevenire tragedie. Grazie alla prontezza dell’operatrice del Comune e alla tempestiva azione delle forze dell’ordine, è stato possibile intervenire in tempo per salvaguardare l’incolumità dei due piccoli.
Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità penali da parte dei genitori e per comprendere se vi siano state negligenze pregresse che avrebbero potuto aggravare la situazione. Nel frattempo, la comunità di Torino segue con attenzione gli sviluppi della vicenda, esprimendo solidarietà ai due bambini coinvolti.
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