È vietato esprimere critiche nei confronti di Maurizio Landini, anche se, per l’ennesima volta, ha proclamato uno sciopero generale contro il governo per venerdì. Non è consentito fare battute o mettere in cattiva luce il sindacalista, poiché i suoi sostenitori sostengono che egli rappresenti la classe lavoratrice.
In altre parole, offendere il segretario della Cgil equivale a offendere gli italiani. Questo è il punto di vista espresso da Monica Guerritore, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, che ha criticato duramente Giorgia Meloni. In sostanza, non si tratta di una novità nel panorama politico.
“Questa è la domanda che mi pongo proprio mentre ascoltavo le parole di Tomaso Montanari”, ha spiegato l’attrice. “Lei si dice molto in sintonia con il popolo, lo stesso popolo che, in qualche modo, si rivolge al sindacato per chiedere aiuto e che scende in piazza. Pertanto, mi sembra che rispondere con una battuta che deride e, di conseguenza, minimizza l’urgenza della richiesta di un popolo di lavoratori che necessita di risposte, sia un atteggiamento di abbandono e di disimpegno”.
E ha proseguito: “Lo stanno affermando, altrimenti non ci sarebbe la manifestazione se non ci fosse la pressione esercitata dai lavoratori che lei stessa rappresenta. È quindi singolare, molto singolare, che lei risponda con un atteggiamento così sprezzante, così ironico da arrivare a dire una sciocchezza. Davvero singolare”.
Guerritore: delirio contro Meloni pic.twitter.com/XIC5yZpvCE
— DC News (@DNews10443) November 8, 2025



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