L’Università La Sapienza di Roma ha inaugurato recentemente nuovi spazi studio nell’edificio ex dopolavoro, intitolandoli a Ilaria Sula, una studentessa di 22 anni tragicamente uccisa. La cerimonia si è svolta alla presenza della rettrice Antonella Polimeni, dei genitori di Ilaria e del suo fratello, che hanno scoperto insieme la targa commemorativa. Sulla targa è incisa la dedica: “A Ilaria Sula, studentessa Sapienza per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio il cui futuro non potrà più essere scritto.”
L’iniziativa è stata organizzata in concomitanza con le celebrazioni per il 722° anniversario dalla fondazione dell’Ateneo, avvenuta il 20 aprile 1303 per volere di Papa Bonifacio VIII, e per i 90 anni della città universitaria, inaugurata il 31 marzo 1935. Ilaria Sula è scomparsa il 25 marzo 2024 e il suo corpo è stato ritrovato il 2 aprile, all’interno di una valigia abbandonata in un dirupo in un bosco nella provincia di Roma. L’ex fidanzato, Mark Samson, ha confessato di averla uccisa a coltellate nella loro abitazione, prima di nascondere il corpo fino a quando non è stato rintracciato dalla polizia.
Il nuovo spazio studio dedicato a Ilaria Sula occupa una superficie di 1.500 metri quadrati e comprende tre sale studio, in grado di ospitare complessivamente 124 postazioni, oltre a una sala conferenze con 65 posti a sedere. L’intitolazione di questo spazio rappresenta un modo per mantenere viva la memoria di Ilaria, offrendo un luogo dove molti giovani, come lei, possono riunirsi per studiare e costruire il proprio futuro. Ilaria aveva grandi sogni e aspirazioni, e il suo nome rimarrà legato a un ambiente di apprendimento e crescita.
La rettrice Antonella Polimeni ha sottolineato l’importanza della cerimonia, definendola un momento di riflessione per la comunità accademica. “Le celebrazioni di oggi hanno rappresentato per il nostro Ateneo un momento di riflessione in cui ritrovarsi e riconoscersi, nel segno dei valori condivisi dalla nostra comunità,” ha dichiarato. Ha inoltre aggiunto: “La ricorrenza di quest’anno è stata segnata dal dolore per la tragica morte di Ilaria Sula, nostra studentessa vittima di femminicidio. Gli organi dell’Ateneo hanno approvato l’intitolazione a Ilaria di nuovi spazi studio che abbiamo inaugurato oggi al termine della mattinata alla presenza dei familiari di Ilaria per non dimenticare quanto accaduto e tenere viva la memoria di una figlia della Sapienza.”
L’evento ha suscitato un forte impatto emotivo, evidenziando la necessità di affrontare il tema del femminicidio e di garantire un ambiente sicuro per tutte le donne. La dedizione di spazi studio a Ilaria Sula non è solo un tributo alla sua vita, ma anche un invito alla società a riflettere sulle violenze che molte donne continuano a subire.
La tragica storia di Ilaria ha attirato l’attenzione non solo a livello locale, ma anche nazionale, contribuendo a una crescente consapevolezza sul problema del femminicidio in Italia. La sua morte ha scosso la comunità accademica e ha portato a una riflessione più ampia sulla sicurezza delle donne, in particolare nel contesto delle relazioni personali.
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