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«Io non torno indietro» Tempesta nel PD! L’Italia affonda, ma loro litigano sull’antisemitismo



Il Partito Democratico affronta una frattura interna drammatica sul tema antisemitismo, con tensioni tra chi sostiene Israele e chi difende posizioni pro-palestinesi. Il fulcro della disputa è il disegno di legge depositato dal senatore Graziano Delrio insieme ad alcuni colleghi della minoranza dem, che prevede norme contro l’odio antiebraico basate sulla definizione IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance). La proposta ha provocato reazioni accese: Angelo Bonelli l’ha giudicata «sconcertante», e molti interpretano il testo come un affondo contro la segretaria Elly Schlein, quasi un manifesto contro l’ala Albanese.



In un’intervista al Corriere della Sera, Delrio esprime stupore per la «deriva filopalestinese» nel partito. «Credo sia una reazione che dipende dalle critiche arrivate dal manifesto e dalle dichiarazioni di Bonelli, che peraltro hanno posto obiezioni discutibili», spiega. Ricorda di aver condiviso l’iniziativa due mesi fa in gruppo, raccogliendo sostegno da professori, giovani ebrei e società civile: «C’è un clima irrespirabile. Questo fenomeno va combattuto, non riguarda gli ebrei ma la qualità della democrazia».

Il senatore insiste che simili proposte arrivano anche dalla destra, e il PD non poteva assentarsi. Nega ogni intento di colpire Schlein: «È una bugia che si sta cercando di far passare». Ha coinvolto colleghi di tutte le correnti e invita al dialogo parlamentare: «Si vuole o no prendere un’iniziativa contro l’antisemitismo?». Dal Nazareno è arrivata la richiesta di ritirare il ddl, ma lui replica netto: «Non si possono chiedere abiure. Negare l’evidenza di questa ondata di antisemitismo in Europa e nel mondo è chiudere gli occhi e io gli occhi non li chiudo. Sui diritti delle persone non si possono fare calcoli di partito». Nota che alcuni firmatari come Antonio Nicita si sono defilati: «Sono dispiaciuto, ma non faccio polemiche».

La definizione IHRA, adottata da 40 Paesi, include esempi controversi come paragoni tra Israele e nazismo o negazione del diritto all’autodeterminazione ebraica, scatenando accuse di limitare critiche a Israele. Secondo dati dell’Osservatorio Antisemitismo 2025, gli episodi antiebraici in Italia sono aumentati del 320% dall’ottobre 2023, con picchi dopo il 7 ottobre. Pina Picierno difende Delrio definendo le critiche «strumentali» e «ipocrite», mentre Paolo Boccia sconfessa la proposta.



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