Il cerume, o cerume auricolare, è una sostanza cerosa prodotta naturalmente dal nostro organismo per proteggere il condotto uditivo da polvere, sporco, agenti patogeni e microrganismi. Spesso sottovalutato o considerato soltanto un fastidio estetico, il cerume è in realtà un barometro biologico che può offrire preziose informazioni sullo stato di salute generale. La variazione di colore, consistenza e odore può essere un segnale da non ignorare.
Colore e significato del cerume
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Cerume grigio
Quando il cerume appare grigiastro, spesso la causa è l’esposizione a smog o polveri sottili, soprattutto nelle grandi città. In assenza di altri sintomi come prurito o fastidio, non è motivo di allarme. Tuttavia, se accompagnato da irritazione, è consigliabile rivolgersi a un otorinolaringoiatra. -
Cerume con tracce di sangue
La presenza di sangue può indicare una lesione del condotto uditivo dovuta, ad esempio, a un uso improprio dei cotton fioc, oppure segnalare una perforazione del timpano. In entrambi i casi, è fondamentale consultare immediatamente un medico, poiché si tratta di un segnale di possibile danno interno. -
Cerume marrone scuro o molto denso
Un cerume particolarmente scuro e denso può essere legato a periodi prolungati di stress emotivo o fisico. Lo stress, infatti, può alterare la produzione delle secrezioni corporee. In questi casi, è utile intervenire riducendo i fattori di tensione attraverso tecniche di rilassamento, meditazione o attività fisica moderata. -
Cerume nero
Un colore nero può risultare inquietante. In alcuni casi, è dovuto all’accumulo di sporco vecchio, ma può anche essere il segnale di un’infezione fungina dell’orecchio (otomicosi), soprattutto se accompagnato da cattivo odore, prurito o dolore. È consigliato un trattamento medico tempestivo per evitare complicazioni. -
Cerume bianco o molto secco
Un cerume di colore chiaro, friabile e secco può essere il sintomo di carenze nutrizionali, in particolare di vitamina D, zinco o ferro. In questi casi, è opportuno riequilibrare la dieta con alimenti ricchi di micronutrienti o, se necessario, assumere integratori dietro consiglio medico.
Altri segnali da non trascurare
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Odore forte o sgradevole: potrebbe indicare un’infezione batterica in corso.
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Eccessiva produzione di cerume: può ostruire il condotto uditivo e causare ipoacusia temporanea, vertigini o ronzio.
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Assenza di cerume: se persistente, può indicare alterazioni nella produzione ghiandolare, soprattutto in età avanzata.
Quando rivolgersi a uno specialista
Qualunque cambiamento insolito nel cerume — che sia nel colore, nella quantità, nell’odore o nella consistenza — non dovrebbe essere ignorato. Anche se spesso si tende a considerarlo un fatto banale o legato alla scarsa igiene, il cerume è un vero e proprio indicatore biologico. Un controllo periodico dell’udito, soprattutto dopo i 50 anni, è raccomandato, così come evitare l’uso eccessivo di bastoncini cotonati, che possono causare danni o spingere il cerume più in profondità.
In sintesi, le orecchie sono una finestra silenziosa sulla salute del nostro corpo. Osservare e comprendere i segnali che esse inviano — attraverso il cerume — può fare la differenza nella prevenzione di disturbi più gravi.
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