Teresa Cilia, ex partecipante del programma televisivo “Uomini e Donne”, ha reso noto tramite una storia pubblicata sul suo profilo Instagram di essere stata assolta a seguito della denuncia presentata contro di lei da Raffaella Mennoia, autrice del programma. La Cilia ha dichiarato: “Mi ha portato in tribunale per sei lunghissimi anni, giustizia fatta”. Lo scontro tra le due donne è iniziato nel 2019 sui social media.
L’ex tronista ha commentato l’esito della causa con queste parole: “Questo per ricordare a chi ha cercato di tapparmi la bocca che nella vita conta sempre la verità, conta l’umiltà, e soprattutto chi non ha paura di un potere che, ahimè, solo Dio può avere”.
Teresa Cilia ha dichiarato che Raffaella Mennoia l’ha denunciata “portandomi in tribunale per sei lunghissimi anni”: “Ovviamente c’è molto da raccontare, cosa che farò nei prossimi giorni. Giustizia fatta”.
Le divergenze tra le due donne ebbero origine dopo una lite tra Raffaella Mennoia e Mario Serpa, ex volto di Uomini e Donne. Era l’estate del 2019 e Teresa Cilia decise di inserirsi nella questione accusando l’autrice televisiva di essere “finta come poche”. Svelò che fu un episodio in particolare a scatenare la rottura: “Quando vedo che c’è qualcosa di marcio, me ne vado, non lecco il cu*o”.
Successivamente, la accusò di non essere stata sincera con il programma a causa del suo interesse per Jack Vanore, con il quale ha avuto una relazione. Dopo le affermazioni di Teresa Cilia, apparve un post sul profilo di Uomini e Donne che prendeva le distanze, seppur senza fare nomi, dalle dichiarazioni della Cilia: “Lasciamo a voi che leggete il compito di saper individuare i ‘rosiconi’ e vi auguriamo un felice agosto 2019”. Raffaella Mennoia, sul suo profilo privato, minacciò di procedere per vie legali. Dopo l’annuncio della Cilia, non si è espressa pubblicamente in merito all’esito della denuncia.
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