Il caso legale che coinvolge Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi e Loris Bianchi nelle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, si arricchisce di nuovi sviluppi. L’Ordine degli Avvocati di Rimini ha formalmente denunciato Barzan, avanzando l’ipotesi di esercizio abusivo della professione forense e usurpazione del titolo di avvocato. La segnalazione è stata motivata anche dalle numerose testimonianze raccolte da servizi televisivi, in particolare dalla trasmissione “Le Iene”, che hanno portato alla luce presunti episodi di truffa.
Secondo quanto riportato, diverse persone hanno accusato Barzan di averli ingannati, aprendo conti bancari all’estero e utilizzando assegni scoperti per l’acquisto di beni, tra cui automobili. Tra le testimonianze emerge quella di un uomo di 57 anni che sostiene di essere stato raggirato per una somma pari a 150mila euro. L’uomo afferma che Barzan si sarebbe spacciato per avvocato per ottenere il denaro.
Nonostante la denuncia dell’Ordine degli Avvocati, al momento non risulta alcuna iscrizione a carico di Barzan presso la Procura della Repubblica di Rimini per il reato di esercizio abusivo della professione. Il consulente è assistito dall’avvocato Marlon Lepera, che ha fornito chiarimenti sulla situazione legale del suo cliente. “Si evidenzia che ai fini dell’integrazione del reato di esercizio abusivo della professione forense – ha dichiarato Lepera – è necessario che l’agente svolga un atto tipico della professione. Le testimonianze raccolte dalla trasmissione Tv ‘Le Iene’ non sono sufficienti per integrare tale reato. Sarebbe stato opportuno un riferimento non ai racconti degli intervistati, ma l’indicazione anche solo di un atto tipico riservato all’ambito forense svolto da Davide Barzan in un procedimento penale”.
Secondo il legale, non vi sono prove concrete che dimostrino che Barzan abbia esercitato abusivamente la professione forense in un procedimento penale. “Il mio assistito si è limitato a svolgere il suo ruolo di criminalista con rituale nomina versata in atti”, ha aggiunto Lepera.
La denuncia dell’Ordine degli Avvocati arriva dopo che lo stesso Barzan aveva presentato querela per diffamazione aggravata e stalking nei confronti del giornalista che ha curato i servizi televisivi sul suo conto e di Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, attualmente detenuto con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli. La Bartolucci ha dichiarato alla trasmissione “Le Iene” di aver sentito Barzan presentarsi più volte come avvocato.
Oltre alle accuse legali relative alla professione forense, Barzan è al centro di una serie di segnalazioni per presunte truffe. Durante due puntate della trasmissione Mediaset, diverse persone hanno raccontato episodi in cui sarebbero state vittime di raggiri. Tra le accuse emergono presunti conti bancari aperti senza fondi e assegni scoperti utilizzati per transazioni economiche.
Un caso particolarmente significativo riguarda un uomo che sostiene di essere stato truffato da Barzan per una somma considerevole, pari a 150mila euro. L’uomo ha dichiarato che il consulente si sarebbe finto avvocato per ottenere il denaro, aggravando ulteriormente le accuse nei confronti del consulente.
La vicenda si presenta complessa e ricca di sfaccettature, con diversi attori coinvolti e molteplici accuse mosse contro Davide Barzan. Al momento, rimane da chiarire se le denunce presentate dall’Ordine degli Avvocati e dalle presunte vittime troveranno riscontro nelle indagini ufficiali da parte delle autorità competenti.
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