Il mondo si prepara a dare l’ultimo saluto a Papa Francesco, scomparso alle 7.35 del 21 aprile. La sua morte, causata da un ictus e un attacco cardiaco, ha mobilitato migliaia di fedeli che si stanno radunando in piazza per il rito della traslazione della salma. La bara del Pontefice sarà esposta a San Pietro fino a venerdì, in attesa dei funerali che si terranno sabato alle 10 di mattina. La Protezione Civile ha stimato che oltre 450mila persone parteciperanno agli eventi, tra funerali e conclave.
Nel suo testamento, Papa Francesco ha espresso il desiderio di una sepoltura semplice nella Basilica di Santa Maria Maggiore, con una tomba in terra e la sola iscrizione “Franciscus”. Questo riflette la sua umiltà e il suo stile pastorale, sempre orientato verso la semplicità e la vicinanza ai fedeli.
I funerali vedranno la partecipazione di numerosi leader mondiali, tra cui Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky, Donald Trump, Javier Milei, Jair Bolsonaro, Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen e i reali di Spagna. La loro presenza testimonia l’impatto globale del Pontefice e la sua eredità spirituale. Tuttavia, sarà assente il presidente russo Vladimir Putin, un’assenza che non è passata inosservata.
In vista del conclave, già circolano diversi nomi di cardinali che potrebbero succedere a Papa Francesco. Tra i papabili, ci sono alcuni cardinali italiani che potrebbero assumere il ruolo di guida spirituale della Chiesa cattolica. Il conclave sarà un momento cruciale per determinare il futuro della Chiesa, e l’attenzione è alta su chi sarà scelto come nuovo Papa.
Durante la traslazione della salma, la famiglia pontificia e il fidato infermiere Massimiliano Strappetti hanno seguito la bara. Strappetti, che ha raccolto le ultime parole del Pontefice, è stato una figura chiave nella vita di Papa Francesco. La processione ha visto la partecipazione di sacerdoti, canonici di San Pietro, parroci, vescovi e cardinali giunti a Roma per rendere omaggio al Papa defunto.
La bara aperta di Papa Francesco è stata trasportata dai sediari, figure storiche che nel passato portavano il Papa sulla sedia gestatoria. Da decenni, questi sediari sono incaricati di trasportare il Papa solo in occasione della morte, eseguendo altri compiti nel resto del tempo. La traslazione dalla Casa Santa Marta alla basilica, passando per Piazza San Pietro, è stata un momento solenne e significativo per tutti i presenti.
La proclamazione di cinque giorni di lutto nazionale in Italia riflette la profonda tristezza che ha colpito il paese. Questo periodo di lutto permette ai fedeli di riflettere sulla vita e sull’eredità di Papa Francesco, un leader spirituale che ha toccato milioni di vite con il suo messaggio di amore e compassione.
La salma di Papa Francesco sarà visitabile fino a venerdì, offrendo ai fedeli l’opportunità di rendere omaggio al Pontefice. Questo momento di raccoglimento è essenziale per molti, che vedono in Papa Francesco una guida spirituale e un simbolo di pace.
Con il mondo che si prepara a salutare Papa Francesco, la sua eredità continua a vivere nei cuori di coloro che lo hanno amato e seguito. La sua semplicità, la sua umiltà e il suo amore per tutti rimarranno un faro di speranza e ispirazione per le generazioni future.
Add comment