È venuto a mancare all’età di 79 anni Franco Ligas, figura nota tra gli appassionati di sport per la sua voce inconfondibile e l’assenza di filtri nel raccontare le emozioni delle competizioni. Per anni ha fatto parte della redazione sportiva di Mediaset, che ha annunciato la sua scomparsa con un messaggio di commiato: “Rendeva ogni partita un piccolo spettacolo. Ciao Franco, sarai sempre nei nostri cuori”.
Nato in Sardegna nel 1946, Ligas iniziò la sua carriera nel mondo della carta stampata dopo il diploma e l’abilitazione all’insegnamento. Dopo lunga gavetta, esordì in televisione come giornalista sportivo con TeleLibera Firenze, intervistando campioni come Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli freschi vincitori della Coppa Davis.
Pur rimanendo profondamente legato alla sua Sardegna, seguiva spesso per Mediaset il Cagliari e da inviato era spesso al seguito della Fiorentina.
Entrò nella redazione di Mediaset nel 1984, rimanendovi fino al 2013, anno in cui andò in pensione. I colleghi lo ricordano come un ‘tuttologo’: con lui si poteva parlare di qualsiasi argomento.
Mediaset ha ricordato alcune sue parole di una vecchia intervista: “Un grande giornalista non lo sono mai stato ma aver lavorato in Mediaset è stato un grande onore e uno stimolo per migliorare”.
Tra i colleghi, anche Maurizio Pistocchi lo ha ricordato con un post su ‘X’: “Se n’è andato oggi, all’età di 79 anni, Franco Ligas. Un bravo collega, testardo e coraggioso, che faceva domande scomode e non aveva timore di dire la sua opinione. Faceva arrabbiare i potenti, come dovrebbe fare un bravo giornalista, sempre con il sorriso sulle labbra. Adesso farai arrabbiare qualcuno in Paradiso. Ti sia lieve la terra, condoglianze alla famiglia”.
Bruno Longhi, storico telecronista di Mediaset, ha condiviso un aneddoto in ricordo di Ligas: “Ero da pochi giorni a Mediaset e, in redazione, ascoltavo la telecronaca di una partita. La voce era stentorea, piena di ritmo. Chiesi: ‘Ma chi è questo?’. Franco Ligas, mi fu detto. E io, di rimando: ‘E allora perché avete chiamato me?’. Ciao Franco”.
Franco Ligas lascia un’eredità fatta di passione, rigore e umanità nel giornalismo sportivo, che rimarrà indelebile nella memoria di appassionati e colleghi.
Se n’è andato oggi, all’età di 79 anni, Franco #Ligas.
Un bravo collega, testardo e coraggioso, che faceva domande scomode e non aveva timore di dire la sua opinione. Faceva arrabbiare i potenti, come dovrebbe fare un bravo giornalista , sempre con il sorriso sulle labbra. Adesso… pic.twitter.com/fZWjvkFTI6— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) September 15, 2025



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