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“Mafiosi, schifosi, siete delle mer*e”: la grillina che insultava il PD ora firma l’appoggio al candidato dem



Oggi pomeriggio, a Firenze, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno ufficialmente siglato un accordo per sostenere la ricandidatura di Eugenio Giani alla presidenza della Regione Toscana. La firma è avvenuta a Palazzo Strozzi Sacrati, alla presenza di figure chiave come Emiliano Fossi, deputato e segretario del Pd Toscana, Paola Taverna, vicepresidente nazionale del M5s, e Irene Galletti, capogruppo pentastellata in Consiglio regionale, già candidata del M5s alla presidenza nel 2020.



L’accordo prevede una serie di progetti e obiettivi programmatici, articolati in 23 punti che rappresentano un impegno comune. Giani ha dichiarato: “A mio giudizio sono spunti fondamentali per un programma che possa essere sempre più condiviso, partendo naturalmente dalle reciproche posizioni.” Ha aggiunto che alcuni di questi punti sono stati elaborati con piena convinzione, mentre in altri si è cercato di ribadire le posizioni esistenti, nella speranza che l’esperienza di governo congiunta possa affinare ulteriormente le idee e le proposte.

Nel documento firmato, Giani ha delineato una visione per la Toscana, sottolineando l’importanza di un rinnovamento profondo in vari settori. Ha affermato che il programma mira a costruire una presenza pubblica forte, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse idriche e dei servizi. “Possa essere incisiva sulle tematiche del lavoro, anche in una versione che può essere adattata a livello regionale di quello che può essere un reddito di inclusione, di supporto di chi si trova in condizioni di fragilità,” ha specificato Giani.


Inoltre, ha evidenziato l’impegno della Toscana verso temi di legalità e sviluppo sostenibile. “Una Toscana molto impegnata sui temi della legalità, e ancora una Toscana che sappia dare un’indicazione di sviluppo sostenibile con attenzione all’ambiente ma in questo caso modernizzazione e infrastrutturazione che possano dare il volto di una Toscana moderna,” ha concluso Giani.

La firma dell’accordo avviene in un contesto politico complesso e in vista delle prossime elezioni regionali. Il sostegno congiunto del M5S e del PD rappresenta una strategia per consolidare il consenso intorno alla figura di Giani, già presidente uscente. Tuttavia, le dichiarazioni passate di alcuni esponenti del M5S, come Paola Taverna, sollevano interrogativi su come sarà percepito questo accordo da parte degli elettori. Taverna aveva in passato espresso forti critiche nei confronti del PD, definendolo in termini molto duri, con frasi come: “Mafiosi, schifosi, siete delle merde, ve ne dovete andare, dovete morire.”

Questa tensione storica tra i due partiti potrebbe influenzare la campagna elettorale e l’atteggiamento degli elettori. Nonostante ciò, l’accordo firmato oggi sembra mirare a superare le divisioni passate e a focalizzarsi su obiettivi comuni per il futuro della Toscana.

In attesa delle elezioni, la coalizione dovrà lavorare per presentare un fronte unito e convincente, capace di attrarre il consenso degli elettori. Giani, con il suo programma, intende rispondere alle sfide attuali e future della regione, puntando su un approccio inclusivo e sostenibile. La collaborazione tra M5S e PD potrebbe rivelarsi decisiva per il successo della campagna elettorale e per il futuro politico della Toscana.



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