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Maria Giovanna Elmi scrive al marito Massarutto: “Tornare in Italia per la doccia televisiva”



A 84 anni, Maria Giovanna Elmi ha pubblicato su DiPiù una lettera indirizzata al marito Gabriele Massarutto, chiedendogli di fare ritorno dall’America per dar vita a “una nuova fase” in Italia. Il motivo? Proseguire la carriera televisiva e restare vicina al pubblico che “continua a riempirmi d’affetto”. 



Siamo sposati da 32 anni…, inizia Elmi, ricordando che lei e Massarutto condividono tutto. Eppure, scrive, sente il bisogno di fare le cose “in modo un po’ più ufficiale”. Desidera tornare a vivere stabilmente in Italia: “Vorrei tornare a vivere un po’ più in Italia”, spiega. Pur godendo di una vita serena a Miami, ammette che affrontare voli intercontinentali per apparizioni singole diventa faticoso. ()

Per questo, propone un progetto concreto: lasciare Miami e trasferirsi nella “tua splendida Tarvisio, in Friuli”, un luogo caro a entrambi. Uno scenario che le è “riuscito a rubare il cuore”. 

Nel corso della missiva, Elmi ripercorre il filo rosso che lega la coppia a Tarvisio: luogo del primo incontro. Era lì, per un servizio insieme a Osvaldo Bevilacqua, che conobbe Massarutto. Quella volta lui la ospitò in macchina, con una rivista in mano sulla cui copertina c’era proprio lei, vestita da sposa. Un segno, per Elmi: “quella copertina sembrava davvero un segno, un anticipo di qualcosa che sarebbe accaduto davvero. E così è stato”. 

Poi la lettera si chiude con la richiesta diretta: “Da qui possiamo partire per tutte le nostre esplorazioni, e io posso continuare a fare televisione e incontrare il mio pubblico che continua a riempirmi d’affetto. Non voglio deluderlo.” 


Un amore nato in montagna

La storia tra Elmi e Massarutto affonda le radici nella Rai. Durante le riprese di Sereno variabile, la troupe ebbe problemi all’autobus in Friuli. Il futuro marito la portò all’aeroporto in auto: lei ricorda l’uomo, “alto, con occhi verdi” che le diede subito una certa impressione. Da quel momento, la vicinanza su Monte Lussari li avvicinò fino al matrimonio, celebrato il 13 dicembre 1993. E fu una cerimonia insolita, in tuta da sci, in un paesaggio innevato. 

Massarutto, imprenditore friulano, ha sempre sottolineato la magia di quell’incontro “quasi scritto dal destino”, mentre Elmi ama definire Tarvisio il loro “angolo speciale”, un rifugio condiviso fra passione e ricordi. ()


La carriera di una “fatina” della TV

Nata a Roma nel 1940, Maria Giovanna Elmi ha iniziato la sua carriera come storica “signorina buonasera” Rai, entrando a far parte dell’immaginario collettivo italiano. Negli anni Settanta è passata alla conduzione di programmi di successo, come Il dirigibile, interpretando la “fatina Azzurrina” accanto a Mal, conquistando i bambini e il grande pubblico. Ha condotto il Festival di Sanremo nel 1977 e 1978, si è cimentata con musica, cinema e ha lavorato per la radio e la carta stampata. 

Dopo una parentesi a inizi anni Duemila, tra cui la partecipazione a L’isola dei famosi, ha continuato ad alternarsi tra programmi televisivi e rubriche. Oggi, proprio la voglia di tornare dietro i riflettori la spinge a chiedere un nuovo cambio di vita, stavolta legato all’Italia. 


Un progetto di coppia e una scelta di vita

La lettera di Elmi non è solo un invito a tornare a casa, ma una proposta a condividere una nuova fase insieme: un modo per coniugare legami personali, vita quotidiana e realizzazione professionale. Il ritorno in Italia sarebbe per entrambi una scelta di vita, all’insegna della vicinanza, della routine familiare e della passione per la televisione.

Tarvisio, con le sue montagne, è il luogo simbolico di questa svolta: un punto di partenza per continuare a esplorare il territorio e, allo stesso tempo, coltivare quel rapporto unico con gli spettatori. E Elmi lo sottolinea con forza: “Non voglio deluderlo”.



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