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Mia moglie odia i miei figli e la lascio per questo



Mia moglie conosce il mio account principale su Reddit. Ci piaceva leggerci storie insieme, esplorando subreddit di ogni genere. Non avrei mai immaginato che sarei finito a scrivere della mia vita proprio qui. O meglio, di ciò che sta per diventare la mia vita: perché a breve quella che racconto sarà, di fatto, la mia ex moglie.



Settimane fa, ho incrociato un post in cui una ragazza adolescente affrontava il padre perché sua moglie la disprezzava apertamente, al punto da spingerla a interrompere i contatti. Nei commenti, un gruppo di cosiddette “matrigne” provenienti da una community tossica ha invaso il profilo della ragazza, accusandola di essere lei la causa del trattamento subito. Tra quelle risposte, ho notato un utente che veniva sistematicamente downvotato, quasi sepolto dal disprezzo collettivo. Quel profilo sembrava fare dell’odio verso i figliastri la sua intera identità. E l’avatar utilizzato era inequivocabile: una vecchia foto del mio gatto da cucciolo.

Io e mia moglie ci leggevamo le storie su Reddit e conoscevamo i rispettivi account, ma evidentemente questo era il suo profilo segreto. Capisco il bisogno di sfogarsi, ma la sua intera cronologia era dedicata a odiare i “bambini altrui” – che lei chiama sprezzantemente “Skids” – e a denigrare la mia ex, definita “Baby Mamma”. Con la mia ex moglie, però, ho un rapporto civile: abbiamo divorziato senza rancore e facciamo co-genitorialità in modo collaborativo. Non la odio, è un’ottima madre. Mia moglie, invece, mi ha sempre detto di non volere alcuna interazione con una donna con cui sono stato in passato, e si turbava quando andavo a casa sua – la nostra vecchia casa – per parlare dei nostri figli. Ha anche espresso disagio per la chat di gruppo di famiglia, e io l’ho eliminata per farle piacere.

L’anno scorso, mia moglie ha avuto un acceso litigio con mia madre dopo che quest’ultima l’aveva ripresa per il suo comportamento quando i miei figli erano a casa. Mia madre mi ha confidato che mia moglie era fredda con loro, che faceva di tutto per escluderli e che dovevo stare attento. Lei ha giustificato tutto con la sua ansia diagnosticata, dicendosi dispiaciuta per il disagio che provava. Io, abbastanza ingenuamente, le ho creduto.

Ora so che mia madre aveva visto giusto. Ogni parola che mia moglie mi aveva detto sui miei figli – che li considerava “figli bonus” – era una menzogna totale. Su quell’account segreto chiama mia figlia “Snitchy Bitchy” solo perché ha confidato a mia madre di sentirsi odiata. Dipinge la mia ex come una caricatura malvagia della “mamma single” che vive solo per creare problemi e chiedere soldi. Ha persino in programma di organizzare una “festa senza più assegni alimentari” quando il mio figlio minore compirà 18 anni.

La maggior parte dei suoi post è incentrata su mia figlia. L’ha definita “ritardata” per la sua collezione di bambole, la prende in giro apertamente con le sue amiche, sostiene che abbia una personalità “nulla” e le diagnostica addirittura, senza alcuna competenza, un disturbo borderline di personalità. Sessualizza ogni suo gesto e ammette persino di aver detto “che schifo” sottovoce quando mi abbracciava per salutarmi. A quanto pare, la mia quindicenne era vista come una sorta di “moglie surrogata” finché non ha posto fine a questa percezione distorta. Il suo intero profilo ha il tono di una strega gelosa.

Quando parla di mio figlio, usa il suo nome di battesimo e lo dipinge come un ragazzino selvaggio, tralasciando però un dettaglio fondamentale: mio figlio non è verbale e convive con problemi di salute cronici a causa di un infortunio passato. Dai suoi post sembrerebbe che io la costringa a fare da madre, quando in realtà viviamo in un altro stato – temporaneamente per motivi di lavoro – e vedo i miei figli solo un weekend al mese, durante il quale sono l’unico tutore. Lei trascorre quei giorni dedicandosi ai suoi “self-care day” o ai suoi hobby solitari. Ho anche scoperto che si definisce “child free”, cosa che non si è mai preoccupata di condividere con me.

Si sfoga pure sul fatto di doversi “accontentare di un papà single”. Il nostro intero matrimonio è stato una finzione. Quando l’ho affrontata mostrandole i post, ha giustificato tutto come una “terapia” e uno sfogo necessario. Ho però buttato via ogni sua scusa. Capire uno sfogo è una cosa, ma mesi di prese in giro verso la mia famiglia e di accuse di essere un cattivo padre sono ben altra cosa. Mi ha chiesto un’altra possibilità, ma le ho detto chiaramente che non credo più nella nostra relazione. Per ora sto dai miei genitori, e la mia ex è al corrente della probabile separazione.

Mia figlia, intelligente e sensibile, ha già intuito che qualcosa non va. Le parlerò con chiarezza dopo le feste, una volta consultato un avvocato. Nel frattempo, mia moglie continua a mandarmi messaggi come se nulla fosse, convinta che – avendo cancellato l’account e promesso di farsi aiutare per la sua “dipendenza dai social” – torneremo presto alla normalità.

A nessuno, al di fuori della mia famiglia stretta, ho raccontato cosa sta succedendo. Lei è certa che tornerò.

Tutto quello che posso dire, in questo momento, è: buon Natale. Credevo di aver trovato la compagna della mia vita, invece mi ero solo illuso di aver costruito qualcosa. Questa donna mi è stata vicino nel momento più basso, quando ci siamo conosciuti agli incontri degli Alcolisti Anonimi, e pensavo che stessimo edificando un futuro insieme. Ho fallito con i miei figli permettendo che entrasse nelle nostre vite. Ma una cosa è certa: non avrò mai più qualcuno che li odia sotto il mio stesso tetto.



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