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Noemi: “A 30 anni ho rifiutato la paternità a mio marito, è stato il mio momento più buio”



La cantante Noemi ha aperto il suo cuore durante una conversazione con Giulia Salemi nel podcast “Non lo faccio x moda”, rivelando dettagli intimi della sua lotta contro la depressione. A 30 anni, Noemi si è trovata a fronteggiare un periodo buio, che ha superato grazie a un percorso terapeutico. “Delle volte ci limitiamo a sopravvivere e quello è un campanello d’allarme importante”, ha affermato la cantante, sottolineando l’importanza di riconoscere i segnali di allerta.



Noemi ha descritto il suo viaggio attraverso le difficoltà, raccontando: “Ho toccato il fondo e mi sono data la spinta per risalire. Ho cambiato delle abitudini, ho intrapreso un percorso con uno psichiatra molto bravo, ho preso anche delle medicine che mi hanno aiutato”. Questo processo di cambiamento l’ha portata a riflettere sul suo stato mentale e sulle sue relazioni. “Vedevo tutti lontani e distaccati. Succede quando sei particolarmente stressato da quello che hai intorno. La tua mente, in quel caso, decide per te, stacca la spina della realtà e ti dà lo spazio di cui hai bisogno”.

La cantante ha descritto la sensazione di essere un “fantasma”, vivendo esperienze senza realmente ricordarle. “Non ricordo bene quel periodo, perché la memoria non funzionava”, ha confessato, rivelando anche i pensieri cupi che l’hanno accompagnata: “Non sapevo che cosa fare. Pensavo fosse tutto inutile, mi chiedevo: ‘Che vivo a fare?’. Erano pensieri spaventosi. Un senso di ineluttabilità, di inutilità della mia esistenza. Quando esci fuori, invece, recuperi il valore della vita”.

Questo periodo difficile ha avuto un impatto significativo sulla sua vita personale, in particolare sul desiderio di maternità, che ha coinvolto anche il suo compagno, Gabriele Grieco. “Faccio fatica a parlarne”, ha spiegato Noemi, “Quando avevo 30 anni avevo l’idea di fare questa cosa qui, ma la vita mi ha portato da tutt’altra parte. Quando vivi un momento così difficile, non puoi portarci dentro un figlio. Sarebbe una cosa sbagliata”. La cantante ha evidenziato che le sue decisioni non riguardano solo se stessa, ma anche il suo partner.

Noemi ha riconosciuto che la maternità non è solo una questione femminile e ha espresso il suo dispiacere per aver negato a Gabriele questa possibilità. “Mi dispiace, perché mi sembra che al mio compagno gli ho un po’ negato questa cosa. Il peso lo sento più per lui che per me”, ha dichiarato. Nonostante le difficoltà, ha sottolineato il legame forte che li unisce: “Poi lui, nonostante ciò, è rimasto con me, siamo molto legati. Litighiamo da morire io e Gabri, però sono dei litigi che durano 20 secondi. Nessuno di noi tiene mai il muso”.

Guardando al futuro, Noemi si sente ora più serena riguardo alla possibilità di diventare madre. “Adesso sono una persona risolta”, ha affermato, “Mi piacerebbe molto riuscire a coronare questa cosa. Spero che la vita mi dia la possibilità di girarmi e riacciuffarla. A me piacerebbe per un ‘plus’ che ho tolto a qualcuno”. Questo desiderio di maternità rappresenta una nuova speranza per la cantante, che ha trovato la forza di affrontare le sue paure e le sue incertezze.



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