Papa Leone XIV ha scelto di rompere, seppur solo per un attimo, la rigidità del protocollo durante i saluti ufficiali che hanno seguito la Messa di intronizzazione. Al termine della cerimonia, nella basilica di San Pietro, il Pontefice si è lasciato andare a un abbraccio affettuoso con il fratello maggiore, Louis Prevost, regalando ai presenti un raro momento di spontaneità e calore familiare.
Dopo aver stretto la mano al vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance-che sarà ricevuto in udienza il giorno successivo-e al Segretario di Stato americano Marco Rubio, è stato il turno di Louis Prevost. Il fratello settantatreenne del Papa non ha nascosto l’emozione e, tra una battuta e l’altra, si è intrattenuto con Leone XIV e la moglie, prima di proseguire con i saluti istituzionali. “Non lo chiamerò mai ‘Sua Santità’, per me resterà sempre Rob”, ha confidato a Reuters, scherzando di aver quasi voluto dargli il cinque e aggiungendo con ironia: “Forse questa volta mi comporterò bene”.
L’abbraccio con il fratello è stato l’unico gesto di questo tipo riservato da Papa Leone XIV durante l’incontro con le delegazioni, sottolineando quanto fosse speciale quel momento personale. Un piccolo strappo alla formalità che ha mostrato il lato più umano e privato del nuovo Pontefice.
Alla cerimonia hanno preso parte numerosi capi di Stato e di Governo. La prima delegazione a essere ricevuta è stata quella italiana, guidata dal presidente Sergio Mattarella, seguita dalla premier Giorgia Meloni e dal presidente della Camera Lorenzo Fontana. Tra i leader stranieri accolti nella basilica figuravano anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con la consorte Olena, e i sovrani di Spagna, re Felipe e la regina Letizia, quest’ultima in abito bianco.
🚨🇻🇦 Una scena molto umana. Si resta fratelli anche dopo essere diventati Papa. L’abbraccio fra Papa Leone XIV e il fratello Louis Prevost. pic.twitter.com/TsAnxk2xNh
— Dario D’Angelo (@dariodangelo91) May 18, 2025
Prima dell’incontro con le autorità, Papa Leone XIV ha rivolto un sentito ringraziamento ai fedeli accorsi da ogni parte del mondo per assistere alla Messa di insediamento. “Al termine di questa celebrazione, desidero salutare e ringraziare tutti voi, romani e pellegrini venuti da lontano”, ha dichiarato il Pontefice. Ha poi espresso la sua gratitudine alle delegazioni ufficiali di numerosi Paesi, ai rappresentanti delle Chiese cristiane, delle altre comunità ecclesiali e delle diverse religioni.
In una giornata densa di incontri e formalità, quell’abbraccio fraterno ha rappresentato una parentesi di autenticità che ha conquistato i presenti e svelato un volto inedito del nuovo Papa.
Add comment