Raga, che botta in Romagna! Il tempo fuori di testa ha fatto un vero casino nelle ultime ore, roba che non si vedeva da un po’. Milano Marittima, tra i posti più sfigati, ha beccato raffiche che andavano a 100 all’ora—mica noccioline.
Gli ombrelloni e i lettini? Letteralmente volati via, pure sulle macchine parcheggiate. Sì, anche il mitico Papeete Beach di Casanova (che sì, è pure eurodeputato… multitasking massimo) ne ha presi di santa ragione. “È stata una botta grossa”, dice lui, e c’è da credergli.
Il temporale ha fatto il suo ingresso all’alba del 24 agosto—proprio quando uno pensa di potersi godere la spiaggia in santa pace. Milano Marittima e Cervia, devastate. Casanova, intervistato dall’Ansa, era praticamente in modalità emergenza: “Spiaggia distrutta, ombrelloni rotti, gazebo ko, tende a pezzi… una fatica bestiale.
Tutti i miei ragazzi sono al lavoro, oggi siamo comunque aperti, si lavora!”. E poi la frecciatina, perché non può mancare: “Adesso vorrei vedere quelli che si lamentano dei prezzi dei lettini… che manco ci sono stati. Tanto non servirebbero a nulla, come i burocrati di Bruxelles”. Touché.
E mica solo i lidi hanno preso mazzate: anche i residenti si sono ritrovati cantine e garage allagati, auto schiacciate dai pini (265 alberi abbattuti, per la cronaca… fa impressione solo a scriverlo), parola del Comune di Cervia.
Il sindaco, Mattia Missiroli, cerca di tenere la calma: “La situazione sta tornando alla normalità”. Però chiede alla gente di non mettersi a far volare droni a caso—i vigili del fuoco stanno già usando i loro per fare i rilevamenti. Insomma, niente Top Gun.
Comunque, per quanto assurdo sembri, le spiagge sono già operative, i volontari e le autorità non mollano un attimo e la maggior parte dei turisti… beh, sono tornati a prendere il sole come se niente fosse. Incredibile ma vero.



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