Le responsabilità degli assistenti di volo nell’industria aeronautica vanno ben oltre la semplice distribuzione di bevande o l’assicurarsi che i passeggeri siano a proprio agio. Si tratta, infatti, di professionisti altamente qualificati, incaricati di garantire la sicurezza e la salute di tutti a bordo.
Tra le numerose procedure e regole che seguono, ce n’è una che può sembrare curiosa: la posizione di sicurezza che l’equipaggio adotta durante il decollo e l’atterraggio.
La posizione di sicurezza spiegata da un’assistente di volo
I passeggeri spesso si chiedono perché vedano gli assistenti di volo seduti sui propri posti, con le mani sotto le cosce, fissati con la cintura, durante le fasi di decollo e atterraggio. Ma in un video diventato virale su TikTok, l’assistente di volo Henny Lim della compagnia Cebu Pacific fornisce una spiegazione chiara: quella posizione apparentemente strana ha una funzione ben precisa.
Cosa prevede la posizione di sicurezza
Secondo Lim, la posizione prevede alcune azioni specifiche: allacciare la cintura, mantenere la schiena dritta, posizionare le mani sulle cosce con i pollici infilati sotto le dita e le braccia rilassate. Infine, tenere i piedi ben appoggiati al pavimento.
Lo scopo della posizione di sicurezza
Il principale obiettivo è ridurre i movimenti del corpo in caso di emergenza, diminuendo il rischio di infortuni in caso di impatto. Assumendo una postura rigida e ben fissata al sedile, gli assistenti di volo sono in grado di sopportare meglio le forze di un atterraggio d’emergenza.
Durante questa fase, l’equipaggio effettua anche quella che Lim definisce una “revisione silenziosa”: si preparano mentalmente a ogni possibile scenario d’emergenza, ripassando mentalmente l’uso delle attrezzature, il funzionamento delle porte, le procedure e i segnali visivi all’esterno dell’aereo.
Le indicazioni degli enti regolatori
Le autorità come la Federal Aviation Administration (FAA) sottolineano l’importanza della posizione di sicurezza. Secondo una nota della FAA, i due obiettivi principali di questa postura sono ridurre il movimento incontrollato degli arti (detto flailing) e attenuare gli impatti secondari. In caso di collisione, infatti, braccia e gambe che si muovono liberamente possono causare ulteriori danni.
Mantenendo il corpo — in particolare la testa — vicino alla superficie contro cui potrebbe sbattere, si diminuisce il rischio di traumi gravi.
Il punto di vista degli assistenti di volo
Le osservazioni di Henny Lim fanno parte di una tendenza più ampia: sempre più assistenti di volo condividono le loro esperienze e informazioni utili tramite piattaforme social come TikTok. Ad esempio, un’altra assistente, Destanie, ha raccontato episodi incredibili di passeggeri che cercano con astuzia di ottenere posti migliori. Queste storie fanno sorridere, ma al contempo servono a ricordare l’importanza del rispetto delle regole di sicurezza e della professionalità del personale.
Sfide e gratificazioni del mestiere
Destanie e la collega Esther Sturrus parlano anche delle difficoltà e delle soddisfazioni della professione. Nonostante le sfide — come affrontare passeggeri difficili o lavorare in situazioni di forte stress — entrambe si dicono grate per lo stile di vita e le opportunità che questo lavoro offre. La loro dedizione alla sicurezza dei passeggeri resta costante.
In sintesi, la posizione che gli assistenti di volo assumono durante decollo e atterraggio non è solo una formalità, ma una misura di sicurezza essenziale. Riduce il rischio di infortuni e permette al personale di reagire con prontezza in caso di emergenza. Grazie alla condivisione di esperienze da parte di professionisti come Henny Lim, i passeggeri possono comprendere meglio le ragioni di queste pratiche e viaggiare con maggiore consapevolezza e rispetto per chi lavora per la loro sicurezza.
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