Volontari dell’Animal Care Centers of NYC hanno salvato 40 Pastori Belga Malinois e Pastori Tedeschi tenuti in spazi angusti e privi di luce in un appartamento del Queens, New York.
New York: Quaranta cani di razza Pastore Belga Malinois e Pastori Tedeschi sono stati trovati stipati in armadi e ripostigli di un appartamento del Queens, senza accesso all’aria aperta o alla luce del sole. I volontari dell’Animal Care Centers of NYC (ACC) sono intervenuti per salvare gli animali da una detenzione insostenibile.
“Probabilmente non hanno mai toccato l’erba di un prato, fatto una passeggiata o incontrato uno sconosciuto,” ha dichiarato Biana Tamimi, direttrice del reparto di veterinaria del rifugio. “Ogni nuovo suono, ogni interazione umana, è travolgente. Ma stiamo già intravedendo sprazzi di curiosità, e questo ci dà speranza.”
I soccorritori hanno trovato i cani stipati in armadi, ripostigli e altri spazi angusti, senza accesso all’aria aperta o alla luce del sole. Tara Mercado, direttrice delle operazioni dell’ACC, ha spiegato: “Questi cani hanno vissuto in totale isolamento per tutta la vita. Abbiamo trovato Malinois adulti nascosti negli armadi e stipati dietro i mobili.”
I volontari hanno descritto questo caso di “animal hoarding” come uno dei più strazianti mai visti. L'”animal hoarding”, o disturbo da accumulo di animali, si manifesta attraverso la raccolta compulsiva di un gran numero di animali a cui segue l’incapacità di fornire loro standard minimi di nutrizione, igiene e cure veterinarie.
Ora i cani non si trovano più nell’appartamento: sono stati portati in strutture specializzate per essere sottoposti ai necessari controlli sanitari e comportamentali. “Ogni cane è ora al sicuro,” hanno fatto sapere i volontari. “Adottate e aiutate altri cani ad avere una seconda possibilità.”
I Pastori Tedeschi e soprattutto i Malinois sono razze con un’energia straordinaria, che si sentono pienamente soddisfatte quando possono camminare nella natura e correre liberamente in ampi spazi. Nessun cane può vivere felicemente in appartamento, ma questi hanno una particolare necessità fisiologica di dare sfogo alle loro energie.
Per la maggior parte di loro, il percorso di recupero sarà molto lungo, ma i volontari sperano di trovare nuove famiglie per ognuno di loro. “Date loro una seconda vita,” hanno concluso.
Questo salvataggio di massa di cani in condizioni disumane sottolinea l’importanza di un maggiore controllo e di una più efficace applicazione delle leggi a tutela del benessere animale. Casi come questo, purtroppo, non sono rari, e richiedono l’intervento tempestivo di organizzazioni dedicate alla protezione degli animali.
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