Attacco violento nel quartiere di Chiaia, dove una gioielleria è stata presa di mira da due rapinatori armati. Bottino ingente e momenti di terrore per le persone presenti.
Un grave episodio di criminalità ha scosso il quartiere di Chiaia, a Napoli, nel pomeriggio di sabato 19 luglio. Una nota gioielleria situata in via Nicola Nisco, una traversa della rinomata via dei Mille, è stata teatro di una rapina a mano armata che ha lasciato i proprietari e i dipendenti sotto shock. Due malviventi, un uomo e una donna, hanno fatto irruzione nel locale poco dopo le 17:10, approfittando di un cambio nella vigilanza. Armati e con il volto camuffato, hanno minacciato i presenti, sequestrandoli e immobilizzandoli, prima di svuotare la cassaforte e fuggire con un bottino stimato in circa 300mila euro.
Secondo quanto raccontato dalla titolare della gioielleria, il colpo è stato messo a segno con estrema rapidità e violenza. “Ci hanno portato via 16 anni di attività, sacrifici e sogni – ha dichiarato la donna – lasciandoci con la cassaforte vuota e il cuore a pezzi. Siamo sconvolte e provate da tanta violenza.” Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano i due rapinatori entrare nel negozio: l’uomo armato ha minacciato un collaboratore costringendolo a svuotare la cassaforte, mentre la complice, una donna con parrucca bionda e occhiali, ha immobilizzato una cliente presente legandola con del nastro adesivo.
La fuga dei malviventi è avvenuta a bordo di un motorino che, secondo quanto emerso dalle indagini preliminari condotte dalla Polizia di Stato del commissariato San Ferdinando, risulta essere stato rubato. Gli investigatori stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere e raccogliendo testimonianze per fare luce sull’identità dei responsabili e ricostruire ogni dettaglio della dinamica dell’evento.
L’episodio ha suscitato grande indignazione e preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, appartenente all’Alleanza Verdi-Sinistra, ha espresso solidarietà ai titolari della gioielleria e ha lanciato un appello per un intervento immediato delle forze dell’ordine. “Un episodio gravissimo, che non può essere considerato una semplice rapina. Qui si è consumato un vero sequestro di persona, un attacco alla sicurezza di una delle zone più esposte della città. È intollerabile che in pieno giorno, in un quartiere centrale come Chiaia, si possa agire con tale brutalità e freddezza. Chiedo alle autorità un intervento immediato e mirato, con controlli rafforzati, presidi fissi e sorveglianza reale. Napoli non può diventare terra franca per rapinatori e criminali: chi lavora onestamente deve essere protetto.”
L’episodio rappresenta solo l’ultimo di una serie di eventi che sottolineano la necessità di rafforzare la sicurezza nel centro cittadino. La gioielleria colpita è una delle attività storiche della zona, simbolo del commercio di lusso che caratterizza via dei Mille e le sue traverse. La violenza con cui è stato perpetrato il colpo ha lasciato un segno profondo non solo sui diretti interessati ma anche sull’intera comunità locale.
Le autorità stanno lavorando senza sosta per individuare gli autori del reato e garantire giustizia alle vittime. Nel frattempo, il caso solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza in una delle aree più frequentate della città. I commercianti chiedono maggiori controlli e misure preventive per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.
Il furto rappresenta un duro colpo per la titolare della gioielleria, che ha visto svanire anni di sacrifici in pochi minuti. “Siamo sconvolti – ha aggiunto – ma speriamo che le forze dell’ordine riescano a trovare i responsabili e recuperare quanto ci è stato sottratto.”
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