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Riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco: blitz dei carabinieri a casa di Andrea Sempio e dei suoi genitori



Sintesi: I carabinieri hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco nel 2007, e dei suoi genitori, alla ricerca di elementi utili per le nuove indagini.



I carabinieri di Milano, su mandato della Procura di Pavia, hanno condotto una perquisizione all’alba presso l’abitazione di Andrea Sempio, l’uomo recentemente tornato sotto indagine per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco nel 2007. Un’analoga attività investigativa è stata eseguita anche presso la casa dei genitori di Sempio.

Secondo le prime informazioni, durante le perquisizioni sarebbero stati sequestrati alcuni telefoni e computer. Le forze dell’ordine hanno inoltre perquisito le abitazioni di due amici dell’indagato.

La famiglia di Chiara Poggi, uccisa nella sua villetta di Garlasco il 13 agosto 2007, ha sempre espresso fiducia in Sempio, amico di vecchia data del fratello della vittima, e continua a non dubitare della colpevolezza di Alberto Stasi, all’epoca fidanzato di Chiara e condannato in via definitiva per il delitto.

La Procura di Pavia, dopo due precedenti archiviazioni, ha riaperto un fascicolo su Andrea Sempio nei mesi scorsi. Il nuovo filone di indagini è stato avviato dopo che la difesa di Stasi ha fatto nuovi accertamenti sui risultati della perizia del 2014 sui reperti recuperati sul luogo del delitto.

Alberto Stasi è un condannato in via definitiva. Ci sono delle sentenze e non dovrebbe esprimere dei pareri. Fino adesso è lui il condannato“, ha dichiarato Rita Poggi in una recente intervista. Secondo i genitori di Chiara Poggi, l’eventuale ritrovamento del DNA di Sempionon sarebbe straordinario perché lui veniva in questa casa. Veniva a giocare con Marco, giocavano sia sotto che sopra“.

Venerdì è prevista un’udienza che darà il via a un incidente probatorio: verranno analizzati i reperti recuperati sul luogo del delitto con il materiale genetico dell’indagato e probabilmente di altre persone.



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