A Rioveggio, frazione di Monzuno, un uomo di trentotto anni di nazionalità tunisina, già noto alle forze dell’ordine per reati minori, ha provocato il panico armato di un piede di porco e di una fiamma ossidrica.
Intorno alle ore 14:00 del 14 settembre, l’uomo ha iniziato a danneggiare alcune autovetture in sosta, per poi aggredire i proprietari, minacciandone uno con la fiamma ossidrica senza tuttavia ferirlo. La situazione è degenerata quando la moglie di una delle vittime ha tentato ripetutamente di investirlo con la propria autovettura, colpendo un altro veicolo.
Il caos ha attirato un gruppo di persone, che ha filmato la scena. I carabinieri di Vergato sono intervenuti per ristabilire la calma, intimando alla coppia in auto di fermarsi e cercando di dialogare con l’uomo, che invece ha urlato frasi sconnesse, tra cui “Allah akbar”.
Dopo una lunga trattativa, i militari hanno fatto uso di un taser per immobilizzarlo, come ripreso in alcuni video. Nonostante la scossa elettrica, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, tirando calci ai carabinieri e ai presenti. Con fatica, è stato ammanettato e condotto in caserma, dove è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. La capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marta Evangelisti, ha commentato: “È necessario rafforzare la sicurezza anche nei piccoli centri dell’Appennino, potenziando la presenza sul territorio, migliorando il coordinamento tra tutte le forze dell’ordine e aumentando le dotazioni operative, comprese quelle della polizia locale”.
“Allah Akbar”
Rioveggio, africano minaccia le persone armato di spranghe e poi viene neutralizzato (a fatica) con il taser.
Questa è la società multiculturale. #Remigration pic.twitter.com/fnpS2joreE
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 14, 2025



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