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Salvini a Napoli per le elezioni in Campania: “Chi non ama San Gennaro e il presepe, fuori dalle palle”



Ieri, durante un comizio a Napoli in supporto di Edmondo Cirielli, candidato governatore per il centrodestra in Campania, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso il suo punto di vista sull’immigrazione in Italia. In un discorso appassionato, ha affermato: «Napoli, la Campania, l’Italia, non sono un paese senza storia, senza passato, senza radici, senza tradizione e senza memoria». Questa affermazione ha introdotto una riflessione più ampia sulle sfide legate all’immigrazione e sull’importanza del rispetto delle tradizioni locali.



Salvini ha continuato il suo intervento affrontando direttamente il tema dell’integrazione degli immigrati, esprimendo in modo chiaro le sue aspettative. «Quindi – ha detto – se arrivi a Napoli e dopo un po’ inizi a dire però non mi piace come vivete qua, non mi piace come si vestono le vostre donne e non mi piace San Gennaro, e basta col calcio e non mi piace il presepe e non mi piace Gesù Bambino e non mi piacciono le vostre chiese, se arrivi qua e non rispetti le nostre leggi, la nostra cultura e le nostre tradizioni, fuori dalle palle, fuori dalle palle dal primo all’ultimo torna a casa tua amico mio, torna a casa tua non ci mancherai». Queste parole hanno suscitato reazioni contrastanti, evidenziando le tensioni esistenti sul tema dell’immigrazione e dell’identità culturale.

@momentidicasaElezioni Campania, il video di Salvini a Napoli sui migranti- “Se non ti piace San Gennaro e il presepe fuori dalle palle”

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Dopo il comizio, Salvini ha svolto un sopralluogo al cantiere della stazione di Capodichino della linea 1 della metropolitana di Napoli. Qui, ha elogiato il progetto, sottolineando che si tratta di una stazione che combina standard di sicurezza e innovazione con un design esteticamente piacevole. «È una stazione che unisce il massimo degli standard di sicurezza e dell’innovazione, alla bellezza. Oltre che utile per i napoletani e i turisti, sarà anche tanto visitata, perché è veramente bella», ha dichiarato Salvini.

Durante la sua visita, Salvini ha descritto Napoli come un esempio positivo per il resto del paese, ma ha anche riconosciuto che non tutte le infrastrutture di trasporto sono gestite con la stessa efficienza. «Non tutto il sistema dei trasporti viene gestito in egual maniera. Stando a Napoli, ad esempio, tanti passeggeri che prendono la Circumvesuviana mi dicono che si può fare di meglio», ha aggiunto, evidenziando la necessità di miglioramenti nel servizio di trasporto pubblico.

Il discorso di Salvini si inserisce in un contesto politico caratterizzato da un crescente dibattito sull’immigrazione e sulle politiche di integrazione in Italia. La Lega, partito di destra guidato da Salvini, ha storicamente adottato posizioni ferme contro l’immigrazione incontrollata, promuovendo l’idea di un’Italia che preserva le proprie tradizioni e identità culturale. La scelta di Napoli come location per il suo intervento non è casuale, considerando che la città ha una lunga storia di immigrazione e un’identità culturale ben definita.

Le parole di Salvini riflettono una strategia politica mirata a mobilitare il sostegno popolare in vista delle elezioni regionali, richiamando l’attenzione su temi che risuonano profondamente tra gli elettori. La sua retorica sulla necessità di rispettare le tradizioni locali si allinea con la narrativa di molti politici di destra in Europa, che vedono l’immigrazione come una minaccia alle identità nazionali.



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