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Sassari, molestie a una 14enne: la fuga della ragazza e la folla che tenta il linciaggio



Martedì sera, un uomo di 26 anni di nazionalità algerina ha rischiato di essere linciato nel centro di Porto Torres, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine locali. Il giovane è accusato di aver molestato una quattordicenne domenica scorsa, un episodio che ha suscitato una forte indignazione tra i residenti, culminando in un tentativo di aggressione nei suoi confronti.



Secondo le indagini condotte dagli inquirenti, l’incidente risale a domenica alle 13, quando il giovane avrebbe avvicinato la minorenne con comportamenti inizialmente considerati innocui, ma che si sono rapidamente trasformati in una molestia. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno catturato i momenti cruciali della vicenda: l’uomo avrebbe afferrato la ragazza per i capelli nel tentativo di trattenerla. Fortunatamente, la 14enne è riuscita a liberarsi e a tornare a casa, dove ha raccontato l’accaduto ai genitori, che hanno immediatamente sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri di via Antonelli.

Grazie alle registrazioni delle telecamere, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare rapidamente il sospettato. Pochi giorni dopo, la polizia ha rintracciato il 26enne nell’area portuale di Porto Torres, mentre cercava di lasciare la città con documenti irregolari. In seguito alla denuncia presentata alla Procura di Sassari per violazioni delle norme sull’immigrazione, il giudice ha imposto all’uomo l’obbligo di firma e il divieto di lasciare Porto Torres senza autorizzazione.

Martedì sera, un gruppo di cittadini ha individuato il 26enne nel centro della città e ha tentato di aggredirlo. Solo l’arrivo dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, impedendo conseguenze potenzialmente gravi per l’uomo. Le forze dell’ordine hanno dovuto intervenire per disperdere la folla e garantire la sicurezza del sospettato, che era già stato oggetto di forti critiche e manifestazioni di rabbia da parte della comunità locale.

Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione dei casi di molestie, in particolare nei confronti delle minorenni. La reazione della comunità di Porto Torres evidenzia un crescente clima di allerta e preoccupazione riguardo alla protezione delle persone vulnerabili. Le autorità locali sono ora chiamate a riflettere su come affrontare situazioni simili in futuro, garantendo al contempo la sicurezza di tutti i cittadini e il rispetto dei diritti legali degli accusati.

Il caso ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, che seguono con interesse gli sviluppi della situazione. Le autorità hanno ribadito l’importanza di segnalare qualsiasi comportamento sospetto e di collaborare con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza della comunità. È fondamentale che episodi di violenza e molestie siano affrontati con serietà, senza mai giustificare la violenza come risposta a tali crimini.



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