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Sbalzata dall’auto in A5, morta bimba di 2 mesi: individuato il guidatore del furgone dello schianto



È stato identificato il conducente del furgone che avrebbe tamponato l’auto della madre, causando la morte della neonata di due mesi lo scorso 6 dicembre lungo l’autostrada A5, in direzione Aosta, all’altezza di Volpiano. La Polizia Stradale è risalita all’uomo grazie alle testimonianze di altri automobilisti e all’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza autostradale.



L’individuo, dipendente di un’azienda torinese alla quale risulta intestato il furgone coinvolto, è stato rintracciato dopo l’identificazione della targa del mezzo. Secondo quanto riportato da La Stampa, è già stato ascoltato dagli investigatori e avrebbe negato ogni responsabilità, contraddicendo la ricostruzione preliminare delle indagini.

Dalle prime verifiche, coordinate dalla Procura di Ivrea, emerge che l’auto della madre sarebbe stata tamponata dal furgone, finendo fuori strada e urtando le barriere. A seguito dell’impatto, l’ovetto con la neonata sarebbe stato sbalzato sull’asfalto. Il conducente del furgone, dopo essersi inizialmente fermato, avrebbe poi ripreso la marcia senza prestare soccorso. Poco dopo, l’ovetto sarebbe stato purtroppo investito da un’altra autovettura, la cui guidatrice o guidatore ha proseguito la marcia, forse senza rendersi conto dell’accaduto.

Anche questo secondo veicolo è ora oggetto di ricerca da parte della Polizia, che intende interrogare l’automobilista per acquisire la sua versione dei fatti. Parallelamente, sono in corso accertamenti tecnici sia sull’ovetto che sull’auto della madre, per verificare le cause del suo distacco dal veicolo e se fosse correttamente ancorato. L’ipotesi di reato al momento contestata è quella di omicidio stradale aggravato dalla fuga.



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