Secondo il Servizio Sanitario Nazionale (NHS), il nostro corpo inizia a mostrare determinati cambiamenti man mano che ci avviciniamo alla fine della vita. Sebbene questi segni possano variare da persona a persona, è importante imparare a riconoscerli. Questi segnali fisici possono manifestarsi per diverse ore o addirittura giorni quando una persona si avvicina al termine della propria esistenza.
Se hai un parente anziano e gravemente malato che vive con te, è fondamentale essere in grado di riconoscere i segnali che indicano che si stanno avvicinando gli ultimi momenti della loro vita. Ecco nove cambiamenti fisici che si verificano in questa fase:
- Stanchezza e sonnolenza costanti
Le persone che si avvicinano alla fine della vita tendono ad avere molta meno energia rispetto a quando erano in salute. Spesso sono sonnolenti e trascorrono gran parte del tempo dormendo. È importante lasciarli riposare e fare in modo che si sentano il più possibile a loro agio, aiutandoli a cambiare posizione ogni paio d’ore. - Perdita di appetito
Man mano che il corpo si avvicina alla fine, molti organi iniziano a smettere di funzionare. Questo, insieme alla debolezza generale, rende difficile mangiare o bere. È consigliabile consultare un professionista sanitario per trovare un’alternativa per garantire un minimo apporto nutrizionale. Se non riescono a bere, si può provare a mantenerli comodi applicando un balsamo sulle labbra. - Cambiamenti nel respiro
Con l’approssimarsi della fine, i modelli respiratori diventano irregolari. La respirazione può alternarsi tra fasi superficiali e profonde, con pause tra un respiro e l’altro. A volte, a causa dell’accumulo di muco, il respiro può diventare rumoroso o simile a un rantolo. Cambiare la loro posizione può aiutare a rendere la respirazione più confortevole. - Allucinazioni e confusione
Alcuni farmaci o squilibri chimici nel cervello possono causare confusione o allucinazioni. Questo può essere destabilizzante per i familiari. Ricordare gentilmente alla persona la situazione attuale e chi sei può aiutarla a sentirsi più tranquilla. Parlare con calma e rassicurazione è fondamentale. - Abbassamento della temperatura corporea
Negli ultimi giorni, la circolazione sanguigna rallenta e si concentra sugli organi interni. Le mani, i piedi e le gambe possono diventare fredde al tatto e la pelle può apparire pallida o con macchie blu e viola. Anche se la persona potrebbe non sentire freddo, offrire una coperta può aiutarla a sentirsi più a suo agio. - Cambiamenti nelle abitudini intestinali
Con la riduzione dell’assunzione di cibo e liquidi, anche i movimenti intestinali diventano meno frequenti. La quantità di urina e feci diminuisce. In alcuni casi, la persona potrebbe perdere il controllo delle funzioni corporee. In questi momenti, potrebbe essere utile l’aiuto di un caregiver. - Debolezza muscolare
La debolezza muscolare aumenta notevolmente, rendendo difficili anche le attività più semplici, come bere da una tazza o girarsi nel letto. Offrire supporto nelle attività quotidiane può alleviare il loro disagio. - Diminuzione dell’interazione sociale
La riduzione dei livelli di energia rende difficile per la persona interagire come faceva in passato. Questo ritiro graduale è naturale e non deve essere preso sul personale. Pianificare le visite nei momenti in cui la persona si sente più disponibile può aiutare a mantenere un legame significativo. - Altri cambiamenti fisici
Con l’avvicinarsi della fine, i segni vitali subiscono ulteriori cambiamenti significativi. La pressione sanguigna può diminuire, il battito cardiaco diventare irregolare, rapido o debole, e il polso può risultare difficile da rilevare. Questi cambiamenti indicano che il corpo sta iniziando a spegnersi completamente.
Accettare che il trattamento non possa più gestire completamente il dolore di una persona in questa fase può essere difficile, ma riconoscere questi segnali può aiutare a prepararsi emotivamente e a offrire il massimo conforto possibile.
Add comment