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Sette persone ferite durante l’assalto al Carro trionfale della Festa della Bruna a Matera, evento che ha attirato circa 120 mila partecipanti



Una giornata di celebrazione e tradizione si è trasformata in un momento di tensione a Matera, dove il tradizionale assalto al Carro trionfale della Festa della Bruna ha portato al ferimento di sette persone. L’evento, che si è svolto il 2 luglio, ha segnato la 636ª edizione di una manifestazione storica e profondamente radicata nella cultura locale, con un’affluenza stimata di circa 120 mila partecipanti.



La festa, dedicata a Maria Santissima della Bruna, Protettrice della città, è uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per i materani e per i turisti. Le celebrazioni iniziano all’alba con la cosiddetta “processione dei pastori”, seguita da una serie di eventi che si sviluppano durante l’intera giornata, culminando in uno spettacolo pirotecnico a mezzanotte. Tra i momenti più iconici della giornata c’è l’assalto al Carro trionfale, un manufatto in cartapesta che viene distrutto in piazza Vittorio Veneto, simboleggiando la lotta tra il bene e il male.

Quest’anno, l’assalto al Carro si è trasformato in un episodio caotico poco prima che il manufatto raggiungesse la piazza. Decine di giovani si sono precipitati per strappare frammenti del Carro, considerati simboli di buona fortuna. Tuttavia, nel tumulto generale sono rimaste ferite sette persone, una delle quali ha riportato lesioni gravi con una prognosi di 20 giorni. Tutti i feriti sono stati trasportati all’ospedale Madonna delle Grazie per ricevere cure mediche e successivamente dimessi.

Nonostante gli incidenti, l’atmosfera fino a quel momento era stata caratterizzata da entusiasmo e partecipazione. La parata di mezzogiorno e quella serale, con i cavalieri in costume, hanno attirato migliaia di spettatori lungo le strade della città. L’Associazione Maria Santissima della Bruna, che organizza l’evento, ha stimato una presenza complessiva di circa 120 mila persone.

Gli incidenti durante l’assalto al Carro non sono una novità per la Festa della Bruna. Anche lo scorso anno si erano verificati episodi simili, tra cui il caso di un giovane ventenne che si era lanciato verso il manufatto riportando ferite. Nonostante ciò, gli organizzatori continuano a lavorare per ottenere il riconoscimento della Festa come patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO. La distruzione del Carro rappresenta un elemento identitario forte per la comunità materana e un simbolo di tradizione che resiste nel tempo.

La scelta di mantenere questa pratica nonostante i rischi è stata ribadita dall’Associazione organizzatrice, che vede nella Festa della Bruna un’occasione unica per celebrare la cultura locale e attrarre visitatori da tutto il mondo. L’obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente l’evento attraverso il riconoscimento internazionale, senza però rinunciare agli elementi che lo rendono così speciale per i cittadini di Matera.

La giornata si è conclusa con il tradizionale spettacolo pirotecnico, che ha illuminato il cielo della città e segnato la fine delle celebrazioni. Tuttavia, gli episodi di tensione durante l’assalto al Carro hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza dell’evento e sull’opportunità di apportare modifiche organizzative per prevenire ulteriori incidenti nelle edizioni future.

La Festa della Bruna rimane uno degli appuntamenti più significativi per Matera, un’occasione per celebrare la storia e la spiritualità della città. Nonostante gli imprevisti e le difficoltà, la manifestazione continua a essere un simbolo di identità e appartenenza per la comunità locale, attirando ogni anno migliaia di persone pronte a vivere questa esperienza unica.



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