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Si cerca la 13enne Nicole Morosini, scomparsa da Busto Arsizio: il telefono agganciato a Milano



Una giovane di soli 13 anni, Nicole Morosini, è stata dichiarata scomparsa nella serata di domenica 17 agosto. La ragazza, originaria di Busto Arsizio, in provincia di Varese, si sarebbe allontanata volontariamente dalla comunità in cui era ospitata. La madre ha diffuso un appello tramite un post su Facebook, chiedendo aiuto per ritrovarla e invitando chiunque avesse informazioni a contattare le autorità o l’associazione Penelope Lombardia, che si sta occupando del caso.



Secondo quanto riportato, Nicole Morosini avrebbe con sé il proprio telefono cellulare, che ha agganciato una cella nella zona sud di Milano, precisamente in Corvetto, durante la notte tra domenica 17 e lunedì 18 agosto. Questo dettaglio ha fornito un’indicazione sulla possibile area in cui la ragazza potrebbe trovarsi. La madre ha sottolineato l’importanza di condividere l’appello: “Vi prego condividete, aiutatemi”, ha scritto disperata nel suo messaggio.

L’associazione Penelope Lombardia, che supporta le famiglie nella ricerca di persone scomparse, ha fornito una descrizione dettagliata della giovane al momento della sua sparizione. Nicole Morosini è alta circa 1 metro e 60 centimetri e pesa circa 66 chilogrammi. Ha occhi marrone scuro e capelli castani. Al momento della fuga indossava una t-shirt bianca, pantaloncini neri e scarpe da tennis bianche. Un dettaglio distintivo è un angioma leggermente visibile sulla guancia destra.

La madre di Nicole Morosini ha spiegato che la figlia si è allontanata dalla comunità nella serata di domenica. Il cellulare della ragazza ha fornito un segnale nella zona di Corvetto a Milano, ma al momento non ci sono ulteriori tracce che possano indicare il suo spostamento o la sua posizione attuale. L’appello, condiviso anche dall’associazione Penelope Lombardia, invita chiunque abbia visto la ragazza o abbia informazioni utili a contattare immediatamente le forze dell’ordine o l’associazione stessa.

La vicenda ha suscitato grande preoccupazione sia tra i familiari sia tra coloro che seguono il caso attraverso i social media. L’appello della madre è stato ampiamente condiviso online, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone nella speranza di ottenere informazioni utili al ritrovamento della ragazza. La collaborazione tra cittadini, associazioni e autorità potrebbe essere determinante per riportare Nicole Morosini a casa sana e salva.

Le indagini sono in corso e al momento tutte le piste restano aperte. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire i movimenti della giovane dopo la sua fuga dalla comunità e stanno cercando di localizzarla attraverso il segnale del suo telefono cellulare. Tuttavia, non è ancora chiaro se il dispositivo sia ancora acceso o se sia stato spento dopo aver agganciato la cella a Milano Sud.

L’associazione Penelope Lombardia ha sottolineato quanto sia importante la collaborazione del pubblico in casi come questo, invitando chiunque abbia informazioni a farsi avanti senza esitazioni. “Ogni dettaglio può fare la differenza”, hanno spiegato i membri dell’associazione.



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