La situazione a Muggia, in provincia di Trieste, è diventata critica a causa di episodi di violenza legati a bande di giovani noti come “maranza”. Recentemente, un ragazzo è stato aggredito e ha subito la frattura della mandibola dopo aver rimproverato alcuni giovani stranieri di seconda generazione per il loro comportamento incivile, in particolare per aver svuotato i cestini e gettato rifiuti per strada. Questo ennesimo episodio ha spinto i residenti a prendere iniziative di giustizia fai da te, creando un clima di tensione e preoccupazione tra le autorità locali.
La risposta della comunità è stata immediata: i cittadini stanchi delle violenze hanno iniziato a organizzarsi per difendere il proprio territorio, affermando che i “maranza” sono scomparsi dalle strade. Tuttavia, la situazione rimane allarmante, con le forze dell’ordine che hanno intensificato i controlli per monitorare le aggressioni e le ritorsioni che si stanno verificando tra i gruppi coinvolti.
Il sindaco di Muggia, Paolo Polidori, ha espresso la sua indignazione di fronte agli eventi violenti e ha dichiarato guerra ai giovani che, a suo avviso, sono “ammazzati di alcol e droghe” e cercano solo risse e vandalismi. “Stiamo valutando di ripensare la sicurezza per l’evento in modo da impedire loro di fare ingresso a Muggia”, ha affermato il primo cittadino, sottolineando la necessità di garantire un ambiente sicuro per i residenti e per chi partecipa alle manifestazioni.
Le parole di Polidori sono state dirette e senza mezzi termini. Ha descritto le bande di giovani come “marmaglia” e “delinquenti”, sottolineando che nella maggior parte dei casi si tratta di stranieri, responsabili di un’escalation di violenza che richiede misure di repressione più severe. Ha anche criticato la magistratura, affermando che le leggi esistenti vengono applicate in modo troppo leggero, permettendo a questi gruppi di operare impunemente.
L’episodio che ha scatenato la reazione del sindaco è stato l’aggressione di un ventiduenne, picchiato a sangue da un gruppo di quindici ragazzi. Questo giovane era stato colpito per aver rimproverato i delinquenti per il loro comportamento incivile. Polidori ha chiesto il “massimo rigore” contro le bande di “maranza”, che utilizzano eventi come il Carnevale estivo per sfogare la loro violenza.
Inoltre, ha annunciato che il Comune sta considerando misure di sicurezza più stringenti per gli eventi pubblici, al fine di prevenire l’ingresso della delinquenza giovanile a Muggia. Questo approccio mira a garantire che le feste e le celebrazioni possano svolgersi in un clima di serenità e sicurezza, senza la minaccia di violenze gratuite.
Polidori ha anche contattato il padre del giovane aggredito per informarsi sulle sue condizioni di salute. “Gli ho pregato di ringraziare suo figlio il quale, per aver giustamente rimproverato quei delinquenti che gettavano bottiglie in mezzo alla strada, ha dovuto pagare il suo senso civico con un selvaggio pestaggio”, ha dichiarato il sindaco, esprimendo la sua intenzione di incontrare il ragazzo in Municipio per ringraziarlo ufficialmente per il suo coraggio.
La crescente violenza a Muggia ha suscitato preoccupazione non solo tra i residenti, ma anche tra le autorità locali e le forze dell’ordine, che si trovano a dover gestire una situazione complessa e delicata. La paura di ulteriori aggressioni e risse ha portato a un aumento della vigilanza e a un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio.



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