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Squalifica di 3 mesi per Sinner dalla WADA per Clostebol, il caso doping è risolto: ritorno in arrivo



Il tennista italiano Jannik Sinner fermato per tre mesi: scopri le ragioni della squalifica e quando tornerà in campo per i grandi tornei.



La notizia ha scosso il mondo del tennis: Jannik Sinner, uno dei giocatori più promettenti e amati del circuito, è stato squalificato per tre mesi a causa di una violazione delle norme antidoping. La decisione, confermata dalla WADA (Agenzia Mondiale Antidoping), ha sollevato molte domande tra i fan e gli appassionati. Ma cosa è successo esattamente? Vediamo i dettagli e cosa riserva il futuro per il campione italiano.

La squalifica è stata ufficialmente avviata il 9 febbraio e terminerà il 4 maggio 2024. Questo significa che Sinner salterà importanti appuntamenti come i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. Tuttavia, potrà tornare in campo giusto in tempo per gli Internazionali d’Italia, che inizieranno il 7 maggio a Roma.

Nonostante la sanzione, ci sono buone notizie: Jannik potrà riprendere gli allenamenti già dal 13 aprile, preparandosi al meglio per il suo ritorno.

Perché Jannik Sinner è stato squalificato?

La vicenda risale al marzo 2024, quando Sinner è risultato positivo al clostebol, una sostanza proibita, durante due controlli antidoping effettuati durante il torneo di Indian Wells. Dopo un’indagine approfondita, è emerso che la positività era dovuta all’uso involontario di una pomata applicata dal suo fisioterapista.

Nonostante l’ITIA (International Tennis Integrity Agency) avesse inizialmente prosciolto l’atleta, il ricorso della WADA ha portato a una revisione del caso. Secondo il Codice Antidoping, infatti, un atleta è considerato responsabile anche per la negligenza del proprio staff. Per evitare ulteriori complicazioni legali, Sinner ha deciso di accettare un accordo con la WADA e scontare i tre mesi di sospensione.

L’impatto sul calendario di Sinner

La squalifica non influirà sulla partecipazione di Jannik ai tornei del Grande Slam, ma lo costringerà a rinunciare a quattro importanti Masters 1000: Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. Questo potrebbe rappresentare un ostacolo nella sua corsa al vertice del ranking mondiale, ma il giovane talento italiano avrà l’opportunità di rifarsi durante la stagione su terra battuta.

Il suo ritorno agli Internazionali d’Italia sarà particolarmente significativo, non solo per la possibilità di giocare davanti al pubblico di casa, ma anche per dimostrare di essere pronto a lasciarsi alle spalle questa vicenda.



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