Un sub di 54 anni è stato trovato senza vita a Foce Verde, Latina, con ferite alla testa e la muta squarciata. Si indaga sulle cause.
Tragedia nelle acque di Foce Verde, nel territorio di Latina, dove un sub esperto di 54 anni, Luigi Tomasi, è stato trovato morto nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 giugno. Il corpo dell’uomo, scoperto sugli scogli intorno all’1:30, presentava ferite evidenti, tra cui una alla testa, e la muta da sub lacera. Le circostanze che hanno portato al decesso non sono ancora del tutto chiare, e le autorità stanno lavorando per ricostruire l’accaduto.
Secondo le prime ipotesi, Tomasi potrebbe essere stato investito da un’imbarcazione oppure potrebbe aver perso i sensi a causa di un malore, finendo così contro gli scogli. Tuttavia, ogni possibilità resta aperta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i vigili del fuoco e il personale sanitario con mezzi di soccorso. Nonostante i tentativi di recupero e verifica, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La Procura della Repubblica di Latina ha immediatamente avviato un’inchiesta per fare luce sull’accaduto.
Il sub si era immerso nel mare nel pomeriggio di domenica, intorno alle 17, mentre la moglie lo aspettava in spiaggia. Dopo diverse ore senza che il marito riemergesse, la donna si è allarmata e ha denunciato la scomparsa alle autorità. Le operazioni di ricerca sono state avviate tempestivamente con la partecipazione della polizia, dei vigili del fuoco e di alcuni amici del sub. Le ricerche si sono concluse tragicamente con il ritrovamento del corpo senza vita.
Un amico di Luigi Tomasi, che ha preso parte alle ricerche, ha lanciato un appello per trovare eventuali testimoni e recuperare due boe segnasub che il sub portava sempre con sé. “Cerchiamo eventuali testimoni, e due boe segnasub che Luigi portava sempre con sé e che ieri non abbiamo trovato nella zona delle ricerche ma che avrebbero dovuto essere in zona – è l’appello lanciato da un suo amico – Il ritrovamento delle boe segnasub potrebbe darci ulteriori conferme o dinamiche dell’incidente. Le boe dovrebbero essere una gialla ed una rossa, unite insieme con una bandierina segnasub. Grazie a chi vorrà aiutarci”. Successivamente, come riportato da Fanpage.it, le boe sono state ritrovate.
Le indagini si concentrano ora sull’analisi delle ferite riportate dalla vittima e sull’autopsia disposta dalla Procura. Sarà il medico legale a stabilire se le lesioni siano compatibili con l’urto contro una barca o contro gli scogli, oppure se siano riconducibili ad altre cause. La muta squarciata potrebbe fornire ulteriori indizi agli investigatori.
La comunità locale è scossa da questa tragedia. Luigi Tomasi era conosciuto come un sub esperto e appassionato del mare. La sua scomparsa ha lasciato sgomento tra amici e conoscenti che ora attendono risposte sulle circostanze della sua morte.
Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti per contribuire alle indagini. La speranza è che nuovi elementi possano chiarire i dettagli dell’incidente e offrire un quadro completo di quanto accaduto quella sera nelle acque di Foce Verde.
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