Un tragico incidente stradale sulla A34, tra Gorizia e Farra d’Isonzo, ha causato la morte di una donna di 32 anni e il ferimento di quattro persone.
Un grave scontro tra due automobili si è verificato nella notte lungo l’autostrada A34, in prossimità del rione di Sant’Andrea a Gorizia, causando la morte di una donna di 32 anni e ferendo gravemente sua figlia di 8 anni. L’incidente, avvenuto intorno alle 3.50, ha coinvolto cinque persone in totale. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due veicoli avrebbe tamponato l’altro mentre si trovava in Slovenia, terminando poi la sua corsa in territorio italiano.
La vittima, una donna di nazionalità serba residente in Svizzera, viaggiava insieme al marito e alla figlia verso la destinazione delle vacanze. L’auto su cui si trovavano ha preso fuoco dopo l’impatto. Mentre quattro occupanti dei veicoli sono riusciti a uscire autonomamente dagli abitacoli, la 32enne è rimasta intrappolata ed è morta carbonizzata.
La bambina di 8 anni ha riportato un grave trauma addominale ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale con l’elisoccorso in codice rosso. Il padre della minore, anch’egli ferito, è stato ricoverato in codice giallo per un trauma toracico. Gli altri due coinvolti nello scontro, che viaggiavano sull’altra vettura, hanno riportato politraumi al bacino e agli arti inferiori. Tutti i feriti sono stati trasferiti negli ospedali di Udine e Gorizia.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente l’elisoccorso notturno, due ambulanze e un’automedica, con il supporto dei vigili del fuoco. La Centrale Operativa Sores Fvg ha coordinato le operazioni di soccorso dopo aver ricevuto la chiamata di emergenza. La Polizia stradale sta conducendo le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità nella morte della donna.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Piccolo, l’incidente sarebbe stato causato da un tamponamento avvenuto in Slovenia, che ha portato i due veicoli a fermarsi in territorio italiano. La famiglia serba coinvolta nel tragico evento era in viaggio verso la meta delle vacanze.
Il veicolo su cui viaggiava la vittima è stato completamente avvolto dalle fiamme subito dopo l’impatto. Nonostante gli sforzi dei soccorritori e dei vigili del fuoco per domare l’incendio e prestare aiuto agli occupanti, per la 32enne non c’è stato nulla da fare.
La bambina ferita è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale in condizioni critiche. Il padre, pur essendo meno grave rispetto alla figlia, ha necessitato di ricovero per le lesioni riportate. Gli altri due feriti sono stati stabilizzati e trasferiti nei nosocomi locali per ulteriori accertamenti.
Il tratto autostradale interessato dall’incidente è stato temporaneamente chiuso per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi da parte delle autorità competenti. La Polizia stradale sta lavorando per chiarire ogni dettaglio della dinamica e stabilire eventuali responsabilità.
Fonti locali, tra cui FriuliOggi, hanno sottolineato che si tratta di un evento drammatico che ha coinvolto una famiglia residente in Svizzera ma originaria della Serbia, diretta verso le vacanze estive. La tragedia ha lasciato una profonda scia di dolore e interrogativi sulla sicurezza stradale lungo quel tratto autostradale.
Gli esperti stanno analizzando i dati raccolti sul posto per comprendere meglio le circostanze che hanno portato al tamponamento e al successivo incendio del veicolo. La speranza è che le indagini possano fornire risposte chiare ai familiari delle vittime e contribuire a prevenire futuri incidenti simili.



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