​​


Tommaso Zorzi contro Papa Leone XIV: “C’è un genocidio in corso, priorità ben diverse da gay e famiglia tradizionale”



Tommaso Zorzi interviene con fermezza in merito alle recenti dichiarazioni di Papa Leone XIV sulla famiglia tradizionale, esprimendo un netto dissenso che non lascia spazio a fraintendimenti. L’influencer e conduttore, noto per il suo impegno a favore dei diritti della comunità LGBT+, ha manifestato il suo disappunto attraverso i social network, sottolineando come, di fronte a tragedie globali come genocidi e carestie, non si dovrebbe iniziare a discutere degli omosessuali e del modello di famiglia tradizionale.



Nel suo sfogo pubblicato su Instagram, Zorzi ha definito “intollerabile” la superficialità con cui si attacca la comunità LGBT, la quale chiede soltanto di vivere in pace. La sua critica si estende ben oltre la difesa dei diritti delle persone omosessuali, invitando a focalizzare l’attenzione su questioni di portata mondiale che, a suo avviso, meritano un impegno ben più urgente e significativo.

“Viviamo in un momento in cui si consumano genocidi e pulizie etniche, mentre bambini muoiono di fame sotto lo sguardo indifferente della comunità internazionale. Se dovessi prendere posizione, non partirei dalla questione degli omosessuali né dal concetto che la famiglia debba essere esclusivamente composta da uomo e donna”, ha affermato Zorzi.

Queste parole rappresentano una risposta diretta alle recenti affermazioni di Papa Leone XIV, che durante l’incontro con il Corpo diplomatico presso la Santa Sede ha ribadito l’importanza di costruire società civili armoniose e pacificate, investendo prioritariamente sulla famiglia “fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società”. Tale posizione segna un netto distacco rispetto all’approccio del pontificato di Papa Francesco, il quale aveva sorpreso l’opinione pubblica mondiale con la celebre frase “Chi sono io per giudicare?” riferita alle persone omosessuali.

In questo contesto, il dibattito tra tradizione e inclusività continua a essere centrale, con Tommaso Zorzi che si pone come voce critica e determinata nel sostenere una visione più aperta e attenta alle priorità globali.



Add comment