Nella serata di martedì 29 aprile, un tragico incidente ha colpito la comunità di Rutigliano. Vincenzo Lombardo, un giovane di 30 anni noto per la sua passione per il motocross e il suo lavoro come istruttore di guida sicura, ha perso la vita in uno scontro frontale con un’automobile lungo la strada provinciale che porta a Noicattaro, situata in provincia di Bari.
L’incidente è avvenuto intorno alle 20 nei pressi del parco Trisorio Cipolluzzi. Lombardo stava guidando la sua moto Bmw quando, per motivi ancora sotto investigazione, si è scontrato frontalmente con una Lancia Ypsilon bianca che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto è stato così violento che i veicoli sono stati proiettati a circa 20 metri di distanza dall’area dello scontro, rendendo vani i tentativi di soccorso immediato.
Il conducente dell’automobile è stato assistito da alcuni automobilisti che si trovavano a passare per caso e successivamente trasportato in ospedale per le cure necessarie. Sul luogo dell’incidente sono giunti i sanitari del 118 insieme alle forze dell’ordine, che hanno iniziato i rilievi per comprendere la dinamica dell’accaduto. La strada dove è avvenuto l’incidente è generalmente poco trafficata e ha un limite di velocità di 50 km/h; tuttavia, è noto che l’illuminazione lungo quel tratto sia insufficiente.
La comunità di Rutigliano è stata profondamente colpita dalla notizia della morte di Vincenzo Lombardo. Oltre a essere un agricoltore di professione, era molto conosciuto tra gli appassionati di motociclismo e aveva partecipato a diverse gare presso l’autodromo di Binetto. Solo poche ore prima del tragico evento, Lombardo aveva tenuto una lezione di guida sicura, dimostrando ancora una volta il suo impegno e la sua dedizione nel trasmettere la conoscenza delle tecniche di guida ai suoi allievi.
Questo incidente non solo ha causato una perdita personale per la famiglia e gli amici di Lombardo, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale nella zona. La scarsa illuminazione della strada provinciale potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nell’incidente, e c’è un crescente interesse da parte della comunità locale nel richiedere interventi per migliorare le condizioni di sicurezza stradale.
Le indagini da parte delle autorità competenti sono ancora in corso per determinare le cause esatte dello scontro. È essenziale comprendere se fattori come l’eccesso di velocità, distrazioni alla guida o condizioni stradali abbiano contribuito al tragico evento.
La morte di Vincenzo Lombardo ha lasciato un vuoto nella comunità di Rutigliano, dove era molto apprezzato non solo per le sue abilità nel motocross ma anche per il suo carattere socievole e il suo impegno nel promuovere la sicurezza stradale. Gli amici e i familiari si sono riuniti per ricordarlo e onorare la sua memoria, sottolineando quanto fosse importante per lui educare gli altri sulla sicurezza alla guida.
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