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Tragedia sul set di Emily in Paris: morto l’assistente alla regia italiano Diego Borella



Un grave lutto ha colpito la produzione della quinta stagione di Emily in Paris durante le riprese in corso a Venezia. Nella serata di ieri, attorno alle 19:00, l’assistente alla regia Diego Borella, 47 anni, è stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava insieme alla troupe all’interno del celebre Hotel Danieli. I soccorsi, immediati e prolungati, non hanno potuto evitare il tragico epilogo: alle 19:30 ne è stato dichiarato il decesso.



Secondo quanto ricostruito, i primi a intervenire sono stati i sanitari presenti sul set, che hanno tentato di rianimarlo utilizzando un defibrillatore e farmaci salvavita. Pochi minuti dopo è giunta anche l’équipe del Suem 118, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili. Il corpo è stato quindi affidato alle autorità competenti per le procedure previste dalla legge.

La scomparsa di Borella ha lasciato sgomenti colleghi e amici. Professionista apprezzato, aveva costruito la propria carriera tra più città e discipline artistiche: nato e cresciuto a Venezia, aveva poi vissuto e lavorato anche a Roma, Londra e New York. La sua esperienza spaziava dal cinema al teatro, dalle arti visive alla scrittura. Negli ultimi anni si era dedicato anche a fiabe per bambini e componimenti poetici, ricevendo stima e riconoscimento da chi lo aveva conosciuto nel suo percorso.

L’intera troupe di Emily in Paris, profondamente scossa dall’accaduto, ha sospeso immediatamente le riprese previste dal 15 al 25 agosto in laguna. In attesa di comunicazioni ufficiali della produzione sul futuro della lavorazione, resta il dolore di un evento che ha colpito un ambiente di lavoro fino a quel momento segnato da entusiasmo e collaborazione.

Anche il Comune di Venezia ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia e ai colleghi. L’assessore al turismo Simone Venturini ha dichiarato: “Ci dispiace apprendere questa triste notizia… a tutti i suoi colleghi e la sua famiglia arrivino le condoglianze del Comune di Venezia”. Un messaggio che sottolinea il legame tra la città e una figura che aveva contribuito con la sua professionalità a valorizzare produzioni di respiro internazionale.

La morte di Diego Borella rappresenta una perdita significativa non solo per la serie di Netflix, ma anche per l’ambiente culturale e artistico italiano. La sua carriera, caratterizzata da curiosità intellettuale e da una capacità di muoversi tra più forme espressive, lo aveva reso un punto di riferimento per molti colleghi. In particolare, il suo approccio creativo e la disponibilità a sperimentare erano stati riconosciuti come tratti distintivi di un percorso originale.

La produzione di Emily in Paris aveva scelto l’Italia per le riprese della quinta stagione, iniziando lo scorso 25 maggio a Roma. In queste settimane, il personaggio di Emily Cooper, interpretato da Lily Collins, era stato nuovamente immerso nel contesto della capitale, prima dello spostamento a Venezia per una parte della lavorazione. Al momento non è stato reso noto se il calendario subirà modifiche o se le riprese verranno interrotte definitivamente in segno di lutto.

Il ricordo di Borella rimane vivo nelle parole di chi lo ha conosciuto, come testimoniano i messaggi di cordoglio e le espressioni di affetto che stanno arrivando da più parti. La sua figura viene descritta come quella di un professionista capace di unire rigore e creatività, qualità che lo avevano reso apprezzato sia in Italia che all’estero.



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