Nel giorno dedicato alla festa della mamma, Sandra Lovato, madre di Alessandro Coatti, ha condiviso sui social uno degli ultimi messaggi ricevuti dal figlio prima della sua tragica morte. Il 38enne biologo italiano è stato ritrovato senza vita più di un mese fa a Santa Marta, in Colombia, e le indagini sul caso sono ancora in corso. Nel frattempo, la famiglia attende il rientro della salma in Italia per poter celebrare il funerale.
Pochi giorni prima del tragico evento, Alessandro Coatti aveva inviato un messaggio alla madre, esprimendo il desiderio di tornare a casa. “Ciao mamma, ho voglia di tornare. Ti voglio bene, tanto tanto”, aveva scritto. Parole che oggi risuonano con un significato ancora più profondo e che Sandra Lovato ha voluto ricordare pubblicamente. Accompagnando lo screenshot del messaggio, la donna ha aggiunto: “Alessandro, pochi giorni prima”. A quelle parole, la madre aveva risposto semplicemente: “Anche io Alessandro”.
La vicenda che ha portato alla morte di Alessandro Coatti rimane avvolta nel mistero. Secondo quanto riportato dalla stampa colombiana, il biologo si trovava a Santa Marta all’inizio di aprile quando sarebbe stato attirato in una trappola tramite un profilo falso sulla piattaforma di incontri Grindr. Una volta incontrati i suoi aggressori, sarebbe stato drogato con l’intento di rapinarlo, ma l’episodio si sarebbe trasformato in un omicidio brutale. Il suo corpo è stato poi smembrato e abbandonato in un edificio fatiscente.
Le autorità locali hanno avviato un’indagine approfondita e sono riuscite a identificare quattro persone sospettate di essere coinvolte nel delitto, tra cui una donna. Durante le perquisizioni effettuate, sono stati recuperati tre telefoni cellulari collegati al caso, uno dei quali apparterrebbe proprio a Alessandro Coatti. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte del biologo italiano, concentrandosi inizialmente sull’ipotesi di una rapina finita in tragedia.
Tuttavia, la violenza con cui è stato perpetrato l’omicidio ha sollevato dubbi tra gli inquirenti, portando a considerare altre possibili piste. Alcuni hanno ipotizzato che dietro l’episodio potrebbero esserci gruppi paramilitari o bande legate al narcotraffico, realtà purtroppo molto attive nella regione di Santa Marta.
Il corpo di Alessandro Coatti è stato ritrovato il 6 aprile scorso in condizioni drammatiche. L’uomo si trovava in Colombia da poco tempo e non era chiaro il motivo specifico del suo soggiorno nella zona. La notizia della sua morte ha scosso profondamente non solo la sua famiglia ma anche la comunità italiana che vive all’estero.
Mentre le indagini proseguono, la famiglia di Alessandro Coatti attende con dolore il ritorno della salma in Italia per poter dire addio al proprio caro e celebrare il funerale. La madre, nel frattempo, ha scelto di condividere pubblicamente il ricordo del figlio attraverso le sue ultime parole, un gesto che testimonia tutta la sofferenza e l’amore per un figlio che non c’è più.
Le autorità colombiane stanno lavorando per fare piena luce sul caso e assicurare alla giustizia i responsabili di questo terribile crimine.
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