Un episodio di violenza ha sconvolto la città di Arezzo nelle prime ore di domenica 15 giugno 2025. Una donna di 29 anni, incinta, è stata brutalmente aggredita dal suo compagno in Piazza Guido Monaco. L’uomo, un trentenne, ha morso la lingua della donna con tale forza da causarle una grave mutilazione.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 2 del mattino e, secondo le prime informazioni, sarebbe scaturita da un litigio tra i due. Testimoni presenti sul posto hanno riferito che l’uomo, apparentemente sotto l’effetto di alcol, avrebbe tentato di baciare la fidanzata ma, durante il gesto, le avrebbe staccato una porzione di lingua con un morso. La scena ha lasciato i presenti sotto shock.
Subito dopo l’accaduto, l’uomo ha cercato di allontanarsi dalla piazza per sfuggire alle sue responsabilità. Tuttavia, alcuni passanti, tra cui un gruppo di cittadini domenicani, sono intervenuti prontamente per bloccarlo e consegnarlo alle forze dell’ordine. Nel frattempo, una giovane testimone ha raccolto da terra la parte di lingua recisa per tentare di salvare la situazione.
La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per ricucire la lesione. Le sue condizioni sono stabili, ma l’accaduto ha destato grande preoccupazione per il suo stato di salute e quello del bambino che porta in grembo.
I carabinieri di Arezzo hanno identificato l’aggressore e lo hanno denunciato con l’accusa di lesioni aggravate. Le autorità stanno ora valutando l’attivazione del “codice rosso”, un protocollo specifico per la protezione delle vittime di violenza domestica o di genere. Questo strumento mira a garantire un intervento rapido e prioritario in situazioni di pericolo.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire i dettagli dell’episodio e comprendere le dinamiche che hanno portato a questa violenza estrema. Secondo le prime ricostruzioni fornite da ArezzoNotizie, il litigio tra i due potrebbe essere stato alimentato dallo stato alterato dell’uomo al momento dell’aggressione.
La vicenda ha sollevato nuovamente l’attenzione sul tema della violenza contro le donne, un problema purtroppo ancora molto diffuso. Le autorità locali hanno ribadito l’importanza di denunciare tempestivamente episodi simili e di offrire supporto alle vittime attraverso i canali dedicati.
Add comment