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Un uomo marocchino di 29 anni, destinato all’espulsione, è fuggito dall’aeroporto di Bologna appiccando un incendio. La polizia diffonde foto e nome per trovarlo



La Questura di Bologna ha reso pubblico il nome e le immagini di Mohamed Elmehdaoui, un uomo marocchino di 29 anni, ricercato per essere fuggito sabato 28 giugno dall’aeroporto Marconi. L’uomo era sotto custodia delle forze dell’ordine in attesa di essere espulso dal territorio italiano, ma è riuscito a scappare appiccando un incendio tra le sterpaglie vicine alle piste.



L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio, quando Elmehdaoui, accompagnato dagli agenti della Questura di Gorizia e proveniente dal Centro di Permanenza per i Rimpatri (Cpr) di Gradisca, ha approfittato di un momento favorevole per divincolarsi dalla sorveglianza. Dopo essersi lanciato in una corsa lungo una delle piste dell’aeroporto, ha scavalcato la recinzione di sicurezza e si è dileguato.

Nel tentativo di rallentare l’intervento degli agenti, il fuggitivo ha appiccato un incendio tra le sterpaglie circostanti. Il rogo, che ha generato una colonna di fumo visibile anche a distanza, è stato rapidamente domato dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto. Nonostante l’immediata reazione delle forze dell’ordine e dei soccorsi, l’uomo è riuscito a far perdere le proprie tracce.

La fuga ha causato significativi disagi all’attività aeroportuale. Per circa quindici minuti i voli sono stati sospesi, provocando ritardi e deviazioni. Alcuni aerei in arrivo a Bologna sono stati reindirizzati verso altri scali: un volo della Turkish Airlines proveniente da Istanbul è stato fatto atterrare a Rimini, mentre un Ryanair da Palermo è stato deviato su Forlì. La situazione è tornata alla normalità solo dopo che l’incendio è stato completamente spento e l’area messa in sicurezza.

Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le ricerche per rintracciare il 29enne. A due giorni dall’accaduto, la Questura ha deciso di diffondere due fotografie del ricercato per favorire la sua individuazione. Le immagini mostrano chiaramente il volto dell’uomo, accompagnate dal suo nome completo, Mohamed Elmehdaoui.

Secondo le informazioni disponibili, l’uomo era stato trasferito al Cpr di Gradisca in attesa del rimpatrio, ma il provvedimento prefettizio di espulsione non è stato eseguito a causa della sua fuga. Le autorità continuano a indagare per capire come sia stato possibile che il 29enne sia riuscito a eludere la sorveglianza e a mettere in atto una fuga così rocambolesca.

L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza negli aeroporti italiani e sulle procedure adottate per gestire i rimpatri forzati. Al momento, la priorità rimane quella di rintracciare il fuggitivo. La polizia invita chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente le autorità competenti.

La vicenda ha attirato l’attenzione dei media locali e nazionali, anche per via dell’impatto che ha avuto sul traffico aereo. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire con precisione ogni fase della fuga.

Nel frattempo, la Questura di Bologna sottolinea che la diffusione delle foto e del nome del ricercato rappresenta un passo fondamentale per accelerare le ricerche. Chiunque riconosca Mohamed Elmehdaoui o abbia informazioni sulla sua posizione è invitato a collaborare con le autorità.

L’incidente rimane un caso aperto e le indagini proseguono senza sosta.



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