Un video girato in Germania ha catturato tre donne, abilissime nel borseggio, mentre eseguono in pochi istanti un’azione impeccabile ai danni di un passante distratto. Le borseggiatrici, agendo con precisione quasi teatrale, utilizzano la tecnica del “muro umano”: si avvicinano in gruppo, fingono necessità di aiuto o chiedono indicazioni, generano confusione per poi sfilare portafogli e oggetti senza che la vittima se ne accorga.
Nel filmato, visibile poche settimane fa sui social, una donna si avvicina: simula un contatto accidentale, finge stupore per un presunto torto ricevuto e attira l’attenzione dei passanti. Nel frattempo, una complice tocca leggermente il braccio della vittima, recriminando un urto inesistente. Mentre questa reagisce, un’altra sfrutta il momento di confusione per estrarre un oggetto dalla tasca. L’operazione, eseguita in meno di dieci secondi, ha dell’incredibile.
Questa abilità non è un caso isolato: il borseggio professionale agisce spesso in gruppo, alternando il ruolo di distrattore, complice e margine di fuga. Come spiegato da fonti accademiche, “richiede una notevole destrezza e un talento per il misdirection.”
Il fenomeno del borseggio si estende ovunque vi siano assembramenti: stazioni, centri commerciali, eventi pubblici. Le vittime, intrappolate in una situazione di confusione, non si rendono conto di quanto sta accadendo. Spesso viene simulato un contatto involontario per distrarre la vittima, mentre un complice ne pesca oggetti di valore.
Questa tecnica mi risulta nuova.🤔#MortacciLoro pic.twitter.com/nq5mXFwDvk
— Fabio Giagnoni (@FabGiagnoni) July 18, 2025



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