Barbara D’Urso, Amata, odiata, ammirata, non è solo una conduttrice, ma una vera “show woman”



Stakanovista, adrenalinica, entusiasta. E Barbara d’Urso, tornata al timone del Grande Fratello 16. Amata, odiata, ammirata, non è solo una conduttrice, ma una vera “show woman” con l’eccezionaiità di avere quattro programmi live contemporaneamente: Pomeriggio 5, Domenica Live, live – Non è la D’Urso e ora anche il reality. Affiancata in questa edizione da due frizzanti e schietti opinionisti, Cristiano Malgioglio e Iva Zanicchi, ci racconta curiosità della casa più spiata d’Italia.



Barbara, con quali aspettative stai affronti andò questa nuova edizione del Grande Fratello
«Sono pazza di Mm gioia! L’anno scorso è stata una grande scommessa, vinta, visto che abbiamo raggiunto una media incredibile pari al 24 per cento di share. Quei dati di ascolto sono impensabili, stavolta, basti pensare che l’Isola dei Famosi, quest’anno, ha ottenuto una media del 16 per cento e noi da qui dobbiamo partire».
Riesci a tenere a bada i tuoi frizzanti e schietti opinionisti Cristiano Malgioglio e Iva Zanicchi.
«Sono due pazzi come me. Il nostro auspicio è uno solo:

divertirsi. Generalmente, quando una cosa mi diverte, so che avrà lo stesso effetto anche sul pubblico. Cristiano è il mio fidanzato. Abbiamo fatto un viaggio a Cuba, tempo fa, abbiamo dormito assieme e al mattino si è svegliato etero (ride, ndr). E il mio stalker, non fa altro che dirmi che vuole il microfono sempre aperto. A Iva ho fatto una corte spietata. Sono andata a vederla anche a teatro e al termine dello spettacolo le ho detto: “Tu sarai mia!”».

Cosa ci dici degli inquilini del GF16? «È un cast variegato. Ho fatto una marea di riunioni con gli autori per visionare provini e scegliere storie interessanti per questo programma. C’è un po’ di “d’ursismo” ma anche ragazzi sconosciuti che non hanno collegamenti con personaggi noti. La maggior parte dei provini che facciamo c’è sempre qualcuno che ha fatto in passato delle comparsate da qualche parte. Ora la tv e i social sono così invasivi ed è complicato trovare persone che non hanno fatto niente».

Il tuo obiettivo non è solo divertire…

«Spero di riuscire a fare anche cose belle, come, per esempio, ricostruire il rapporto tra Mauro leardi e la sorella Ivana. Ma non solo. L’anno scorso ci siamo riusciti con Bobby Solo che ha poi riabbracciato la figlia». Sei al timone di quattro programmi in contemporanea. Non temi una sovraesposizione mediatica? «Certo che la temo. Sono forse l’unica conduttrice al mondo a fare quattro trasmissioni contemporaneamente.

Ho sposato la filosofia aziendale Mediaset in cui lavoro da diciannove anni. Quando loro chiamano, io ci sono. Metto anima, cuore e professionalità in ogni cosa che faccio. Forse un giorno la gente si stancherà di me, nel frattempo continuò a mantenere con il mio pubblico un rapporto franco, autentico e genuino».

Qual è il tuo segreto per mantenere questi ritmi? «Assumo degli integratori, seguo il cosiddetto protocollo alcalino, bevo tanta acqua, non mi nego i piaceri del

la tavola, evito di mangiare i dolci la sera. Devo dire grazie al mio Dna perché produco tanta adrenalina, così tanta che il mercoledì sera con la mia squadra di lavoro, dopo Live-Non è la D’Urso, faccio delle riunioni all’una e mezza di notte ancora carica e freschissima, mentre loro, giustamente, mi pregano di rimandarla alla mattina dopo. L’amore della gente che mi segue e quello che restituisco loro sono la mia benzina».

Ti è costato fare una versione più breve di Domenica Live per dedicarti ai programmi in prima serata? «Non mi è pesato prendere questa decisione. Sono stata io a chiedere di accorciare la trasmissione per seguire anche questi altri due progetti. Tra l’altro i miei programmi non solo li conduco, ma li scrivo anche, controllando ogni cosa». Come ti rilassi quando hai un po di tempo «Dormo pochissimo. Generalmente all’alba, verso le cinque e mezza, faccio un po’ di danza classica».

Qualcosa che manca in questo momento della tua vita? «Mi piacerebbe trascorrere più tempo con i miei figli, impegnatissimi anche loro in giro per il mondo per lavoro. E poi mi piacerebbe trovare una persona con cui condividere un amore».

I tuoi figli ti seguono, ti consigliano? «Ho un patto con loro, non parlarne mai. Sono molto riservati, mi ammirano, però non ne parlo. Credo di averli cresciuti abbastanza bene».
II successo genera ammirazione ma anche invidia. Che effetto ti fa essere bersaglio di critiche e invidie? «L’invidia è un sentimento talmente negativo che proprio non mi appartiene. E poi sono convinta che, come un boomerang, torni al mittente. Provo infinita tristezza per chi spreca la propria vita impiegandola ad accanirsi contro qualcuno, o tentando in ogni modo di mettere gli altri in cattiva luce». * ’



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