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Ferdinando salva la cagnolina da un petardo perde tre dita:” Ho pensato a salvarla”



Ferdinando Girone è un panettiere di Napoli, e nella sua vita c’è una piccola protagonista a quattro zampe chiamata Masha, un affettuoso pitbull. Un giorno, mentre passeggiavano nei Quartieri Spagnoli, vicino a casa loro, la tranquillità è stata interrotta da un petardo lanciato dall’alto. Masha, incuriosita, ha tentato di afferrare il pericoloso ordigno.



Ferdinando ha immediatamente compreso il pericolo e ha cercato disperatamente di togliere il petardo dalla bocca di Masha. Ma il destino ha giocato una brutta carta: il petardo è esploso tra le mani di Ferdinando. La scena è stata traumatica, e Ferdinando ha perso tre dita della mano nell’esplosione. Il sangue scorreva abbondante.

Portato d’urgenza in ospedale, Ferdinando ha subito un’operazione chirurgica, ma è stato necessario amputare parte della sua mano. Tuttavia, mentre si trovava in mezzo al caos e al dolore, il suo pensiero era rivolto solo a Masha, la loro amata cagnolina. “Ho visto il mio sangue ovunque. Ma pensavo solo a Masha, il nostro quinto figlio”, ha raccontato Ferdinando al giornale Il Mattino.

Anche Masha è rimasta ferita nell’esplosione del petardo. È stata immediatamente portata in una clinica veterinaria, dove sta ricevendo le cure necessarie. Ferdinando nutre la speranza che Masha si riprenda completamente e possa tornare a casa con loro. “Masha è importante per la nostra famiglia. L’abbiamo presa per mia figlia, che la voleva tanto. Chi ama il suo cane, mi capisce”, ha aggiunto Ferdinando.

Ferdinando è profondamente arrabbiato con chi ha lanciato quel petardo. Ha deciso di fare un appello contro l’uso dei petardi durante il Capodanno. “Non si può sparare petardi in strada. Si rischia di ferire persone e animali. Io ho raccontato la mia storia per sensibilizzare la gente. Non voglio che ci siano altre vittime come me e Masha”, ha dichiarato con forza.

La sua richiesta è semplice ma significativa: fermare l’uso dei petardi. “Io non l’ho mai fatto. E sono stato vittima dei fuochi. Questo non deve succedere più a nessuno”, ha concluso Ferdinando Girone.

La storia di Ferdinando e Masha è un monito sulla sicurezza e un esempio di amore incondizionato per gli animali.



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