Sebbene le pillole siano spesso considerate uno degli strumenti preferiti per curare molte malattie, è importante sapere che l’assunzione frequente di alcuni farmaci può causare seri danni agli organi interni, in particolare ai reni. Questi organi svolgono un ruolo fondamentale nell’eliminazione delle tossine dall’organismo, quindi il loro deterioramento rappresenta un rischio significativo per la salute generale.
Ecco una lista di pillole che sarebbe meglio evitare o assumere solo sotto stretto controllo medico, poiché possono avere un impatto negativo sulla salute dei reni:
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: comunemente usato nel trattamento dei disturbi bipolari.
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: come la fenitoina e la trimetadione.
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: in particolare interferoni, pamidronato, cisplatino, carboplatino, ciclosporina, tacrolimus, chinino, mitomicina C e bevacizumab, che possono provocare gravi danni renali.
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: utilizzato per trattare problemi alla tiroide.
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: omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo ed esomeprazolo.
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: come aciclovir (usato per l’herpes), indinavir e tenofovir (impiegati nella terapia dell’HIV).
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: prescritto per l’ipertensione.
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: infliximab (per l’artrite), clorochina e idrossiclorochina (per la malaria e il lupus eritematoso sistemico).
Nonostante molti di questi farmaci siano facilmente reperibili in farmacia, il loro utilizzo senza un’adeguata supervisione può causare dolore e compromettere il funzionamento naturale dell’organismo. È quindi fondamentale consultare sempre un medico prima di assumere qualsiasi farmaco, soprattutto se si soffre di problemi renali o si è a rischio.



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