Secondo l’American Cancer Society, un adulto medio negli Stati Uniti ha circa il quaranta per cento di probabilità di sviluppare un tumore nel corso della propria vita. Poiché si tratta di una malattia così diffusa, medici e scienziati sono costantemente impegnati nella ricerca di trattamenti e cure. Uno degli aspetti principali della ricerca oncologica è la prevenzione. Sebbene la maggior parte degli esperti concordi sul fatto che non esista alcun modo per garantire con certezza di non ammalarsi di cancro, numerosi fattori legati allo stile di vita possono contribuire in modo significativo a ridurre il rischio.
Tra questi, l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale. Consumare determinati alimenti considerati “anti-cancro”, pur non essendo in grado di combattere attivamente la malattia, può aiutare a prevenirla. “Le ricerche ci dicono che fare scelte alimentari salutari in modo costante nel tempo può ridurre il rischio di sviluppare il cancro, ma non si può affermare con certezza assoluta che il cibo possa prevenirlo,” afferma la dietista Lindsey Wohlford. “Non esistono garanzie.” Le abitudini alimentari che influenzano il rischio oncologico sono spesso legate sia a un eccesso di alcuni alimenti sia a una carenza di altri.
Un consumo eccessivo di carni rosse e lavorate, alcol, carboidrati raffinati, cibi fritti e zuccheri può aumentare il rischio di tumore. Allo stesso modo, anche la mancanza di esercizio fisico e di alimenti ricchi di fitochimici rappresenta un fattore di rischio. I cosiddetti “alimenti anti-cancro” sono solitamente alimenti di origine vegetale che contengono fitochimici, composti naturali che possono aiutare a prevenire diverse malattie croniche, incluso il cancro. Per ridurre il rischio di sviluppare tumori, medici, dietisti e nutrizionisti raccomandano di consumare regolarmente una varietà di frutta e verdura ricca di fitochimici.
Wohlford suggerisce che il modo migliore per ottenere la massima protezione è variare il più possibile la scelta di frutta e verdura, seguendo la regola di “mangiare l’arcobaleno”, ovvero scegliere alimenti di colori diversi. “Ricordate che sono stati identificati e studiati oltre 4.000 fitochimici; nessun alimento li contiene tutti, ognuno offre funzioni e benefici diversi.” Di seguito sono elencati alcuni degli alimenti più noti per le loro proprietà protettive nei confronti del cancro. Questa non è una lista esaustiva, ma includerli nella dieta rappresenta un buon punto di partenza per ridurre il rischio.
1. Verdure crucifere
Le verdure crucifere comprendono rucola, bok choy, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo, cavolfiore, cavolo riccio e rape, tra le altre. Sono ricche di carotenoidi, vitamine C, E e K, folati e minerali. Contengono inoltre glucosinolati, indoli e isotiocianati, composti solforati associati a una minore incidenza di tumori polmonari e del colon-retto. Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di crucifere può ridurre il rischio di vari tipi di tumore, tra cui prostata, colon-retto, polmone e mammella.
2. Curcuma
Questa spezia dal colore arancione intenso, ricavata dalla radice della pianta omonima, contiene oltre cento composti diversi, tra cui la curcumina, il principio attivo più importante. Alcune ricerche suggeriscono che la curcuma possa svolgere un ruolo nella prevenzione del cancro, probabilmente grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione, un fattore chiave nello sviluppo delle malattie croniche, incluso il cancro.
3. Funghi
Studi condotti su decine di migliaia di uomini giapponesi hanno suggerito che il consumo di funghi può ridurre il rischio di tumore alla prostata, soprattutto negli uomini sopra i 50 anni. I funghi sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, in particolare la L-ergotioneina, che aiuta a ridurre lo stress ossidativo. Altri studi hanno rilevato un effetto protettivo anche nei confronti del tumore al seno.
4. Verdure allium
Appartengono a questa famiglia cipolle, scalogni, porri e aglio. Sebbene gli studi siano prevalentemente osservazionali, è stata riscontrata una correlazione tra il consumo di aglio e cipolle e la prevenzione dei tumori dell’apparato digerente, come il colon-retto.
5. Wakame
Alcuni studi su animali e in laboratorio suggeriscono che il wakame, un’alga commestibile, possa inibire la crescita di cellule tumorali mammarie, del colon e dei reni. È anche una buona fonte di iodio, essenziale per la salute della tiroide.
6. Alimenti ricchi di licopene
Il licopene è un antiossidante della famiglia dei carotenoidi che conferisce il colore rosso a pomodori, angurie e pompelmi. Gli alimenti ricchi di licopene sono stati associati a un minor rischio di alcuni tumori, in particolare della prostata.
7. Alimenti ricchi di beta-carotene
Carote, patate dolci e verdure a foglia verde scuro come cavolo riccio e spinaci sono ottime fonti di beta-carotene. I carotenoidi alimentari sono stati collegati a una minore incidenza di tumore al polmone.
8. Pesce grasso
Alcuni studi suggeriscono che consumare regolarmente pesce grasso, come salmone, tonno, aringa, cozze, acciughe e sardine, possa ridurre il rischio di alcuni tumori, grazie al contenuto di vitamina D e acidi grassi Omega-3.
Questa non è una lista definitiva: anche bacche, agrumi, legumi, cereali integrali, olio d’oliva e tè verde o bianco contengono nutrienti importanti che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie. È fondamentale limitare il consumo di carni lavorate, cibi fritti, carboidrati raffinati e zuccheri, così come adottare uno stile di vita sano che includa attività fisica regolare e l’astensione dal fumo e dall’abuso di alcol.
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