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Fiocchi di neve a luglio a Livigno e Stelvio: termometro sotto zero e accumuli nevosi



Un evento meteorologico insolito ha interessato questa mattina l’Alta Valtellina e il Passo dello Stelvio. Livigno, località famosa per gli impianti sciistici, e il Passo dello Stelvio si sono svegliati sotto una coltre di neve, un fenomeno raro per il mese di luglio. Le temperature sono scese sotto lo zero, con accumuli significativi di neve fresca che hanno raggiunto i 10 centimetri in alcune aree.



Mentre gran parte della Lombardia è alle prese con le conseguenze dei violenti temporali e delle forti raffiche di vento che hanno colpito la regione negli ultimi giorni, l’Alta Valtellina ha registrato un brusco calo delle temperature, culminato con una nevicata in piena estate. La notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio ha portato una sorpresa inaspettata per Livigno, situata a 1.816 metri di altitudine, dove il termometro è sceso fino a zero gradi. La neve si è depositata sui tetti delle abitazioni e sulle strade, creando un paesaggio che ricorda più l’inverno che la stagione estiva.

Secondo quanto mostrato da alcune immagini condivise sui social da residenti e turisti ancora increduli, la nevicata ha trasformato Livigno in un luogo magico. “Livigno is magic”, ha scritto il fotografo Enzo Bevilacqua, che ha documentato l’evento con foto e video pubblicati online. Nonostante il fenomeno sia stato breve, con gran parte della neve che si è sciolta già dopo le 8 del mattino, le cime circostanti hanno mantenuto un aspetto imbiancato, con temperature che hanno faticato a superare i 3 gradi.

Nel corso della giornata, le condizioni meteorologiche sono rimaste instabili e non si possono escludere ulteriori precipitazioni, che potrebbero includere nuove nevicate soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata. Questo scenario è stato provocato dall’ondata di maltempo che ha attraversato la Lombardia nei giorni precedenti, causando danni significativi in diverse aree della regione.

La situazione è stata ancora più sorprendente al Passo dello Stelvio, a quota 2.757 metri. Qui la nevicata è stata più intensa rispetto a quella registrata a Livigno, con accumuli di neve fresca che hanno raggiunto i 10 centimetri. Anche in questa zona, le temperature sono scese sotto lo zero e potrebbero verificarsi ulteriori precipitazioni nevose nel corso della giornata. Le immagini condivise da Enzo Bevilacqua su Facebook mostrano il paesaggio completamente imbiancato, un evento che ha attirato l’attenzione degli appassionati di montagna e degli amanti della fotografia.

Parallelamente a questi fenomeni in alta quota, il resto della Lombardia ha affrontato giorni difficili a causa del maltempo. Temporali intensi e raffiche di vento hanno causato allagamenti, cadute di alberi e danni significativi in diverse località, tra cui Milano, Monza e Como. Le autorità locali sono intervenute con decine di operazioni per mettere in sicurezza le aree colpite e ripristinare la normalità.

Nonostante la nevicata estiva sia un evento insolito, non è del tutto impossibile nelle zone montane ad alta quota. Le condizioni atmosferiche instabili possono portare a cali improvvisi delle temperature e alla formazione di precipitazioni nevose anche durante i mesi più caldi dell’anno. Tuttavia, questa combinazione di maltempo e neve in piena estate rimane un fenomeno raro e affascinante.

L’Alta Valtellina e il Passo dello Stelvio continuano a rappresentare mete privilegiate per gli amanti della montagna, non solo per le attività sportive invernali ma anche per la bellezza dei loro paesaggi unici. Eventi come quello registrato oggi contribuiscono a rendere queste località ancora più speciali agli occhi di chi le visita.



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