James Craig, dentista di 47 anni, è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata per l’omicidio della moglie Angela Craig, avvenuto nel marzo 2023. L’uomo, secondo le ricostruzioni della giuria, avrebbe utilizzato arsenico e cianuro per avvelenare la donna, causando una morte lenta e dolorosa. Il caso, che ha sollevato grande indignazione nella contea di Arapahoe, ha portato alla luce dettagli inquietanti sulla premeditazione dell’omicidio e sul contesto familiare.
Le indagini hanno rivelato che James Craig avrebbe inserito arsenico nei frullati proteici abitualmente consumati dalla moglie. Successivamente, mentre la donna era ricoverata in ospedale a causa di un malore, l’uomo le avrebbe somministrato una dose letale di cianuro. Il medico legale della contea ha confermato che la causa del decesso è stata attribuita al cianuro e a un’altra sostanza chimica, la tetraidrozolina, presente in alcuni colliri.
Il processo, durato due settimane, ha messo in evidenza una serie di elementi che hanno portato alla condanna di Craig. Gli inquirenti hanno scoperto che il dentista aveva effettuato ricerche online relative agli effetti dell’arsenico e alla sua rilevabilità in sede autoptica. Inoltre, un pacco contenente cianuro di potassio era stato recapitato al suo studio dentistico poco prima dell’omicidio. Le telecamere di sicurezza dell’ospedale hanno ripreso Craig mentre entrava nella stanza della moglie con una siringa in mano, poco prima che le condizioni della donna peggiorassero drasticamente.
Secondo l’accusa, James Craig avrebbe pianificato l’omicidio mentre intratteneva una relazione extraconiugale. I pubblici ministeri hanno sostenuto che l’uomo si sentisse intrappolato nel matrimonio e che fosse motivato anche da difficoltà finanziarie, preferendo eliminare la moglie piuttosto che procedere con un divorzio. Al contrario, gli avvocati della difesa hanno cercato di sostenere la tesi del suicidio, affermando che Angela Craig, 43 anni, fosse profondamente turbata dai tradimenti del marito.
La giuria ha respinto la tesi della difesa, riconoscendo James Craig colpevole di omicidio di primo grado e di altri reati accessori, tra cui istigazione a commettere omicidio. Quest’ultima accusa deriva dal tentativo dell’uomo di convincere un compagno di carcere ad assassinare un detective coinvolto nelle indagini. Tuttavia, è stato assolto dall’accusa di omicidio colposo.
La giudice distrettuale della contea di Arapahoe, Shay Whitaker, ha emesso la sentenza definitiva condannando Craig all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata per l’omicidio e a ulteriori 33 anni di reclusione per i reati aggiuntivi. Durante la lettura della sentenza, la giudice ha sottolineato la crudeltà dell’azione: “Il marito di Angela l’ha avvelenata causandole una morte lenta”.
Il caso ha avuto un impatto devastante sui sei figli della coppia. Una delle figlie, Miriam Meservy, ha dichiarato ai media statunitensi: “Avrei dovuto potermi fidare di mio padre. Doveva essere il mio eroe e invece sarà per sempre il cattivo per me.”
La comunità di Arapahoe rimane scossa dall’accaduto, considerando l’apparente normalità della famiglia prima del tragico evento. Le indagini hanno evidenziato come James Craig abbia agito con calcolata premeditazione, sfruttando la sua professione di dentista per procurarsi sostanze chimiche letali e pianificare ogni dettaglio del crimine.



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