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Grave incidente in gara a Cremona, muore il pilota Gabriele Cottini



Il mondo delle due ruote è in lutto per la tragica scomparsa di Gabriele Cottini, 39 anni, pilota amatoriale umbro originario di Città della Pieve e residente a Chiusi, deceduto domenica 14 settembre a seguito di un grave incidente durante la Dunlop Cup 600, valida per la Coppa FMI, sul circuito di San Martino del Lago.



Conosciuto nell’ambiente motociclistico per la passione e il talento che lo contraddistinguevano, Cottini stava prendendo parte alla competizione sul tracciato del Cremona Circuit quando, nel corso della gara, ha perso il controllo della moto ed è rimasto coinvolto in una caduta drammatica.

I soccorsi sono intervenuti immediatamente in pista. I sanitari hanno tentato di rianimarlo e stabilizzarlo prima del trasferimento d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Cremona, ma le sue condizioni si sono rivelate fin da subito gravissime. Nonostante i tentativi dei medici, il pilota è deceduto poco dopo il ricovero.

La notizia della morte è stata confermata dalla Federazione Motociclistica Italiana, che in una nota ufficiale, firmata congiuntamente da Moto Club Motolampeggio, Direzione gara, promotore del Trofeo Dunlop EMG Eventi e Cremona Circuit, ha espresso “il proprio cordoglio e la più sincera vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno conosciuto e condiviso con Gabriele la passione per il motociclismo”.

Dopo l’incidente, gli organizzatori hanno valutato la possibilità di interrompere la manifestazione. Tuttavia, come spiegato nel comunicato ufficiale, è stata presa la decisione di proseguire le gare “nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua grande passione per le due ruote”. Le vittorie dei piloti sono state così dedicate alla sua memoria, trasformando l’evento in un tributo collettivo al compagno di pista scomparso.

In segno di lutto, al termine delle gare non si sono svolti i consueti festeggiamenti sul podio. Al loro posto, un momento di raccoglimento e di silenzio ha unito piloti, organizzatori e pubblico nel ricordo del 39enne umbro.

Cottini, appassionato motociclista, era molto conosciuto nelle competizioni amatoriali per la sua determinazione e per lo spirito sportivo che lo accompagnava in ogni gara. La comunità delle due ruote ha voluto sottolineare come il suo ricordo rimarrà vivo: “Il ricordo di Gabriele Cottini rimarrà vivo in tutti noi”, si legge nel messaggio condiviso dagli organizzatori.

La sua scomparsa ha scosso profondamente non solo il mondo del motociclismo amatoriale, ma anche le comunità di Città della Pieve e Chiusi, dove era molto conosciuto e stimato. Amici, colleghi e appassionati lo ricordano come un uomo solare e determinato, legato indissolubilmente alla sua passione per le corse.

La tragedia di San Martino del Lago riporta purtroppo l’attenzione sui rischi legati agli sport motoristici, anche a livello amatoriale, dove l’entusiasmo per la competizione convive con la consapevolezza del pericolo. Per chi lo conosceva, però, il modo migliore per ricordare Gabriele Cottini resterà proprio quel profondo amore per le due ruote che lo ha accompagnato per tutta la vita.



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