​​


Evelina Sgarbi a Domenica In, Mara Venier la rimprovera: “Così dai un’immagine sbagliata, tuo padre non sta bene”



Evelina Sgarbi è tornata a parlare pubblicamente della delicata situazione che coinvolge suo padre, Vittorio Sgarbi, ospite di Domenica In per discutere la richiesta di nomina di un amministratore temporaneo che possa supportarlo nella gestione della quotidianità. Intervistata da Mara Venier, Evelina ha ribadito quanto già affermato nelle scorse settimane: “Voglio solo una rassicurazione da parte dei medici sulla sua salute”.



Il confronto con Mara Venier

Durante l’intervista, Mara Venier ha cercato di approfondire anche i rapporti familiari di Evelina, in particolare con il fratello e la sorella, che sembrerebbero mantenere un rapporto più stretto con il padre. Evelina ha spiegato: “Mia sorella non mi ha mai detto nulla. Non ho problemi con lei, ma non ha mai cercato un confronto con me”. Una dichiarazione che ha lasciato perplessa la conduttrice: “Ti posso dire? Da spettatrice, quello che racconti lascia un po’ spiazzati. È anche per questo che ti ho voluta qui, insieme all’avvocato, per chiarire tutto. Da fuori appare brutto quello che fai, perché tuo padre è fragile, è in difficoltà”.

Evelina ha replicato con sincerità: “Lo so, da fuori può sembrare tutto incomprensibile, infatti inizialmente non volevo neppure venire qui”. A supportarla in studio anche il suo avvocato, che ha chiarito: “La sua intenzione è solo quella di aiutare. Ci sono dubbi concreti sul fatto che in questo momento il professor Sgarbi sia davvero in grado di prendersi cura di sé e dei suoi affari quotidiani”.

Venier ha poi insistito sulla necessità di ricostruire un dialogo tra sorelle: “Se tua sorella lo vede regolarmente, forse il problema non è lei. La senti? Le parli? Dovresti chiamarla, visto che può dirti come sta davvero tuo padre”. L’avvocato, a quel punto, ha sollevato un aspetto delicato: “Se Alba, la sorella, ha ricevuto un trattamento diverso dal Policlinico Gemelli rispetto a quanto accaduto con Evelina, sarebbe un fatto molto grave”.

Le intenzioni di Evelina Sgarbi

Evelina ha voluto infine chiarire che non è interessata all’eredità del padre o a questioni economiche: “Se tutto è trasparente, quale sarebbe il problema nel nominare un amministratore di sostegno che agisca solo per il tempo necessario? Lo faccio per il suo bene. Mi dispiace che mio padre, da uomo intelligente qual è, non riesca a distinguere tra un amministratore temporaneo e un tutore permanente, o peggio, l’interdizione”.



Add comment