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Scontro in tv, Maurizio Belpietro replica duramente a chi contesta la pace: “Ecco la verità”



“Osservo che alcuni auspicano una ripresa del conflitto tra Israele e Palestina. Ritengo che attualmente i Paesi arabi siano realmente determinati a perseguire la pace.”



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Hamas restituisce altri quattro corpi. Fonti giornalistiche: Israele riaprirà oggi il valico di Rafah

Secondo quanto riportato, Hamas restituirà oggi altre quattro salme, portando a sedici il numero totale di corpi restituiti. Il gruppo islamista ha inoltre dichiarato di essere pronto a consegnare le armi pesanti.

L’emittente televisiva Kan ha riportato che il governo israeliano ha deciso di annullare le sanzioni previste per oggi su Gaza in seguito all’accelerazione della restituzione dei corpi degli ostaggi deceduti da parte di Hamas. Di conseguenza, il valico di Rafah verrà riaperto oggi, consentendo l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza come previsto.

Il quotidiano Times of Israel ha confermato la notizia, precisando che le sanzioni previste per oggi avrebbero dovuto includere la limitazione degli aiuti umanitari e la chiusura del valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto.

Un funzionario della sicurezza israeliana ha dichiarato ai media che uno dei quattro corpi restituiti ieri da Hamas non apparterrebbe a un ostaggio, ma a un palestinese di Gaza. Gli altri tre corpi sono stati identificati come Tamir Nimrodi, Eitan Levy e Uriel Baruch.

Lunedì scorso, Israele ha trasferito all’ospedale Nasser di Khan Younis, nella Striscia di Gaza, i corpi non identificati di 45 palestinesi. Secondo quanto riferito alla CNN dal reparto di medicina legale dell’ospedale, le salme sono state consegnate dal Comitato Internazionale della Croce Rossa nell’ambito dello scambio di prigionieri tra Israele e Hamas.

Non sono chiare le circostanze della morte dei 45 palestinesi. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, Israele non ha fornito un elenco dei nomi dei deceduti.

Tutte le salme sono arrivate all’ospedale con mani e gambe legate e recavano un numero di identificazione. L’ospedale Nasser ha riferito che “alcuni sono bendati e in alcuni casi presentano segni di ferite da arma da fuoco, mentre altri sono stati investiti da carri armati”. L’ospedale ha inoltre dichiarato che cercherà di identificare le salme contattando le famiglie delle persone scomparse.

Sono stati identificati i primi due corpi dei quattro ostaggi consegnati ieri sera da Hamas. Si tratta di Uriel Baruch, 35 anni, rapito al festival Nova, e di Tamir Nimrodi, 19 anni, un soldato preso in ostaggio presso la sua base vicino al valico di Erez. In entrambi i casi, il riconoscimento delle salme è stato confermato dalle famiglie.

Il Forum dei parenti dei rapiti ha annunciato l’identificazione di una terza salma: si tratta di Eitan Levy, 53 anni. Levy, residente a Bat Yam, era stato dichiarato disperso per oltre 40 giorni prima di essere ufficialmente riconosciuto come ostaggio. Dopo due mesi di prigionia a Gaza, l’Idf aveva informato la famiglia che si presumeva fosse stato ucciso.



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