Prosegue la protesta dei lavoratori del Teatro La Fenice di Venezia dopo la nomina della maestra Beatrice Venezi a direttore musicale. Le rappresentanze sindacali unitarie hanno confermato lo sciopero per venerdì 17 ottobre, giornata in cui era prevista la prima di Wozzeck di Alban Berg, spettacolo scelto per celebrare il centenario della sua prima rappresentazione assoluta.
Nello stesso giorno, alle 17:30, artisti del coro e dell’orchestra del teatro daranno vita a una manifestazione in Campo Sant’Angelo, con un concerto gratuito aperto alla cittadinanza. All’iniziativa prenderanno parte anche alcune realtà culturali nazionali.
Secondo le fonti sindacali, la mobilitazione «vuole essere un momento di dialogo con la città e con il pubblico, oltre che un’occasione per ribadire la richiesta di garanzie di qualità e trasparenza nella scelta del nuovo direttore musicale».
In una nota diffusa dai lavoratori, si legge: «Richiedere eccellenza non è un atto discriminatorio, ma un dovere morale verso l’arte, il pubblico e se stessi. La Fenice è di chi la fa vivere».
La tensione con la sovrintendenza, guidata da Nicola Colabianchi, resta alta: se la nomina di Venezi non verrà revocata, i circa 300 dipendenti del teatro – tra cui 175 orchestrali e coristi – minacciano di bloccare l’intera stagione lirica.
Il Teatro La Fenice, dal canto suo, conferma che le altre quattro repliche di Wozzeck resteranno in programma. L’opera tornerà dunque sul palcoscenico veneziano il 19 ottobre, a più di trent’anni dall’ultimo allestimento del 1992.



Add comment