Un episodio di grave emergenza si è verificato presso il liceo statale Marconi di Pescara, dove una sostanza tossica ha causato malori tra studenti e personale. Secondo le prime informazioni, l’intossicazione sarebbe stata provocata da ammoniaca, che si sarebbe sprigionata da un laboratorio per motivi ancora da accertare. In risposta alla situazione, è stato attivato il protocollo per le maxi emergenze, e l’istituto è stato immediatamente evacuato.
Le prime avvisaglie del problema sono emerse quando gli studenti sono arrivati a scuola e hanno percepito un odore irrespirabile nell’aria. Una studentessa, citata da Rai News, ha raccontato: “Siamo arrivati a scuola e ci hanno detto di non entrare perché c’era una sostanza irrespirabile nell’aria. Inizialmente pensavamo a un incendio. Poi ho visto uscire i ragazzi. Alcuni avevano lacrime agli occhi per aver respirato l’aria.” Un altro testimone ha descritto momenti di panico, aggiungendo: “Ho visto delle mie amiche uscire piangendo. Abbiamo avuto paura.”
Le cause dell’emissione della sostanza sono ancora in fase di indagine. Un’insegnante ha spiegato che c’erano diverse teorie in circolazione: “C’è chi parlava di una sostanza lanciata da qualcuno e chi parlava di un problema del riscaldamento al pavimento.” L’allerta è scattata alle 8.11, quando il personale scolastico ha deciso di evacuare l’edificio.
Per far fronte alla situazione, la Asl di Pescara ha allestito un posto medico avanzato. Sono intervenuti tre medici del 118, tre infermieri, 20 soccorritori e cinque ambulanze. Quattro persone, tra cui una docente e tre alunni, sono state trasportate al pronto soccorso di Pescara, mentre un altro individuo è stato portato all’ospedale di Chieti. Anche alcuni Vigili del fuoco, intervenuti sul luogo, hanno riportato sintomi di intossicazione.
La dirigente scolastica del liceo, Giovanna Ferrante, ha commentato l’accaduto, affermando: “Al momento, devo essere sincera, non sappiamo cosa sia accaduto. Avevamo appena iniziato tranquillamente la giornata e le lezioni quando abbiamo sentito un odore che ci ha disturbato. Abbiamo lanciato l’allarme e chiamato vigili del fuoco, 118, la Provincia e il Comune.”
In seguito all’incidente, il vicesindaco di Pescara, Maria Rita Carota, ha firmato un’ordinanza per la chiusura immediata e temporanea del liceo per l’intera giornata del 16 ottobre 2025, con divieto di accesso ai locali scolastici per studenti, docenti e personale. Il provvedimento è stato adottato per garantire la sicurezza e la salute di tutti, in attesa di accertamenti tecnici.
Nell’ordinanza si legge che è “necessario adottare immediate misure cautelari per prevenire qualsiasi pericolo” e che c’è un “concreto e immediato pericolo per l’incolumità fisica e la salute di studenti, docenti e personale, derivante da un’emissione anomala che richiede urgenti accertamenti per scongiurare qualsiasi rischio per la pubblica incolumità.”
In particolare, l’ordinanza sottolinea che “in data odierna presso l’istituto è stato avvertito un forte odore proveniente presumibilmente dall’impianto di climatizzazione” e che, in attesa di verifiche, è necessario interdire l’accesso per tutelare la salute di tutti. Le autorità competenti stanno ora lavorando per identificare la fonte dell’emissione e garantire un ambiente sicuro per il ritorno degli studenti e del personale.
Questo incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli ambienti scolastici e sull’importanza di avere procedure di emergenza efficaci e tempestive. Mentre le indagini sono in corso, la comunità scolastica e i genitori attendono aggiornamenti sulle condizioni di salute delle persone coinvolte e sulle cause che hanno portato a questo allarmante episodio.
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Monica



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