Nella notte scorsa, un grave incidente stradale ha colpito la comunità di Asiago, in provincia di Vicenza, con la morte di tre giovani ventenni: Nicola Xausa, Pietro Pisapia e Riccardo Gemo. I ragazzi, residenti nelle località di Lusiana Conco e Creazzo, viaggiavano su un’auto che si è schiantata violentemente contro l’aiuola di una rotonda, distruggendo completamente il veicolo. L’incidente ha lasciato un segno profondo nelle comunità di appartenenza delle vittime, generando dolore e lutto.
Nicola, che aveva compiuto 20 anni lo scorso 8 ottobre, e Pietro, nato il 16 dicembre 2004, erano residenti a Lusiana Conco, mentre Riccardo, nato il 7 dicembre 2005, viveva a Creazzo. I cinque giovani, tutti appassionati di sci e legati da una profonda amicizia, erano stati a una festa di compleanno di uno di loro che è rimasto ferito. Stavano tornando a casa a bordo di una Peugeot 207 quando, secondo le prime ricostruzioni, il veicolo ha colpito lo spartitraffico all’incrocio, abbattendo un palo della segnaletica stradale e schiantandosi sull’aiuola della rotonda, dove si è capovolto.
Il sindaco di Asiago, in un’intervista, ha descritto la scena come devastante, affermando che l’impatto è avvenuto a un’alta velocità. “Questa mattina nella sede della Polizia comunale abbiamo visionato le immagini di videosorveglianza che sono chiarissime: l’auto scendeva a velocità folle da via Lavarone e, senza dare la precedenza, ha inforcato un’aiuola spartitraffico andando a impattare contro un segnale stradale, che è stato completamente divelto per poi volare”, ha dichiarato il primo cittadino. Ha poi espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolineando il dolore incommensurabile dei genitori che hanno perso i loro figli in modo tragico.
A seguito della tragedia, la comunità di Lusiana Conco ha annullato tutti gli eventi pubblici in segno di lutto. La sindaca della località ha raccontato: “Eravamo a Firenze e abbiamo deciso di tornare indietro. Sul pullman c’erano parenti dei due ragazzi, sono rimasti scioccati e senza parole”. Anche a Creazzo, il lutto è palpabile, con la sindaca che ha commentato: “È una grande ferita che sento come genitore e come comunità. Tutto il nostro paese è vicino ai genitori e ai familiari”.
Un messaggio di cordoglio è giunto anche dall’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern, frequentato da Pietro Pisapia. L’istituto ha dichiarato: “L’Istituto Superiore di Asiago si stringe intorno alla famiglia, agli amici e ai compagni di classe di Pietro, nostro ex studente dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica che stanotte ci ha lasciato in un drammatico incidente. Cercare risposte è impossibile, ma l’affetto per te ci tiene vicini, ci mancherai Pietro!”
Inoltre, il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha commentato la tragedia: “Due dei ragazzi erano figli di dipendenti dell’Ulss Pedemontana e questa notizia rende ancor più doloroso quanto accaduto. Forse l’eccessiva velocità, forse un colpo di sonno o una manovra difficile da gestire: qualunque sia stata la causa, siamo di fronte a giovani vite spezzate, davanti alle quali è impossibile non provare sgomento e amarezza. Ogni tragedia di questo tipo ci ricorda quanto sia fragile l’esistenza e quanto sia importante continuare a educare i nostri figli alla prudenza, al rispetto e alla consapevolezza”.
Anche il Governatore Zaia ha espresso il suo cordoglio, scrivendo: “Un dolore immenso, che colpisce tutti noi. Di fronte a tragedie come questa, che spezzano vite nel fiore degli anni, ogni parola appare inadeguata. Il mio pensiero va anche al ragazzo gravemente ferito, a cui auguro con tutto il cuore di poter superare questo momento drammatico, e al giovane illeso, che dovrà affrontare un dolore che segnerà per sempre la sua vita”.



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