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Autista ucciso a sassate, bufera politica: per la consigliera FdI di Rieti la responsabilità morale è di Ilaria Salis



È stato confermato il fermo di tre individui sospettati di essere coinvolti nella tragica morte di Raffaele Marianella, autista di un pullman che stava riportando a casa i tifosi del Pistoia Basket dopo la partita contro la Real Sebastiani Rieti. Il veicolo è stato colpito da un sasso mentre percorreva la superstrada Rieti-Terni, causando il decesso dell’autista. I tre fermati, Manuel Fortuna, 31 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni, e Alessandro Barberini, 53 anni, sono stati trasferiti in carcere con accuse gravi e indizi che li collegano al crimine.



Secondo le indagini, i tre uomini sarebbero affiliati a un gruppo di tifoseria organizzata della Curva Terminillo, noto per le sue connessioni con movimenti di estrema destra. Tra gli elementi emersi, il gruppo ‘La Roccaforte Rieti’, di cui due dei sospettati, Barberini e Fortuna, sono membri attivi, si distingue per iniziative che promuovono raccolte alimentari destinate esclusivamente a famiglie italiane e reatine in difficoltà economica. Inoltre, sui profili social di Barberini sono stati trovati numerosi riferimenti a Benito Mussolini e slogan controversi come “Il 25 aprile non è la mia festa”.

La vicenda ha generato un acceso dibattito politico, in particolare dopo il commento della consigliera comunale di Rieti per Fratelli d’Italia, Angela Di Marco, che ha attribuito una “colpa morale” per l’accaduto all’europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Salis. Nel suo post su Facebook, la consigliera ha scritto: “Autista di autobus ucciso a sassate. L’esempio di Salis, che invece di affrontare le conseguenze delle sue azioni è riuscita a ottenere un seggio parlamentare, è un segnale di impunità che non fa altro che alimentare un clima di sfiducia nel sistema.”

La figura di Ilaria Salis è stata oggetto di polemiche in passato. Al momento della sua elezione al Parlamento europeo, si trovava agli arresti domiciliari in Budapest, dopo aver trascorso un anno e mezzo in carcere in attesa di giudizio. L’accusa riguardava un presunto coinvolgimento in un’aggressione contro tre uomini durante le celebrazioni del Giorno dell’Onore, evento legato a commemorazioni neonaziste. La parlamentare ha sempre negato ogni responsabilità e il Parlamento europeo ha confermato la sua immunità parlamentare lo scorso 7 ottobre.

Il post della consigliera Di Marco ha suscitato indignazione da parte di Sinistra Italiana, partito rappresentato da Salis nell’Eurocamera. In una nota ufficiale, il partito ha dichiarato: “Un’uscita gravissima, che strumentalizza una tragedia per colpire un’avversaria politica. Non solo un atto di cinismo, ma anche un’offesa alla memoria della vittima e al dolore dei suoi familiari.” Inoltre, Sinistra Italiana ha chiesto al sindaco di Rieti di intervenire per ottenere le dimissioni della consigliera comunale.

La tragedia ha riportato l’attenzione sui legami tra gruppi estremisti e episodi di violenza. Le autorità continuano a indagare per ricostruire i dettagli dell’accaduto e determinare le responsabilità dei tre sospettati. Il caso evidenzia anche la necessità di riflettere sulle tensioni politiche e sociali che emergono in situazioni simili.

Nel frattempo, la comunità locale e il mondo dello sport hanno espresso cordoglio per la perdita di Raffaele Marianella. Diverse iniziative sono state avviate per ricordare l’autista, descritto come una persona dedita al lavoro e molto amata dai tifosi del Pistoia Basket.



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